Qualunque cosa sogni d’intraprendere, cominciala. L’audacia ha del genio, del potere, della magia. (Goethe)

 

PALAZZO BAROLO: I MUSICI DI SANTA PELAGIA PRESENTANO JEAN-PHILIPPE RAMEAU

Concerto dei Musici Di Santa Pelagia, 22 febbraio ore 21

Palazzo Barolo – Via delle Orfane, 7

 

Palazzo Barolo - Salone

presentano Jean-Philippe Rameau

Digione, 25 settembre 16 83 – Parigi, 12 settembre 1764

Pièces de clavecin en concerts

Premier concert

La Coulicam – La Livri – Le Vézinet

Deuxième concert

La Laborde – La Boucon – L’agaçante – Premier menuet – Deuxième menuet

Troisième concert

La Lapoplinière – La timid -Premier rondeau – Deuxième rondeau

Premier tambourin – Deuxième tambourin

Quatrième concert

La pantomime – L’indiscrète – La Rameau

Cinquième concert

La Forqueray – La Cupis – La Marais

I MUSICI DI SANTA PELAGIA

Paola Nervi, Violino
Mattia Laurella, Traversiere
Roberto Bevilacqua, Viola da Gamba
Maurizio Fornero, Clavicembalo

 L’ensemble strumentale “I Musici di Santa Pelagia” riunisce strumentisti di alta preparazione professionale accomunati dal desiderio di eseguire musiche di diverse epoche con criteri filologici rifacendosi alla prassi esecutiva del tempo.

Accanto al repertorio di autori noti nel panorama musicale sei-settecentesco, il gruppo attua un’attenta ricerca di musiche spesso inedite, privilegiando composizioni rare e di grande pregio artistico.

Di particolare rilievo le prime esecuzioni moderne del “Ballet du Temple de la Paix” di J.B. Lully con la direzione di Barthold Kujieken, l’Oratorio Santa Pelagia di A. Stradella, la Messa a tre voci per sua Altezza Reale Carlo Amedeo di Savoia di M. Cazzati.

I Musici di Santa Pelagia hanno partecipato a numerose rassegne musicali e a manifestazioni di risonanza internazionale sia in Italia sia all’estero tra le quali il Roma Festival Barocco, Les concerts a Saint Germain (Ginevra), Mille anni di Musica Italiana (Madrid) ottenendo ampi consensi di pubblico e critica. Hanno inciso per la casa discografica Stradivarius di Milano la Messa per il SS. Natale del 1707 di Alessandro Scarlatti (2004) e l’Oratorio Santa Pelagia di Alessandro Stradella (2007).

Dal 2008 I musici hanno avviato un progetto di recupero filologico del musicista astigiano Carlo Graziani: nel 2012 è uscito per la casa discografica Urania il primo CD dedicato ai concerti per violoncello ed orchestra interpretati da Marco Testori con la direzione di Vanni Moretto mentre è in fase di pubblicazione il primo cd dedicato alle sonate per violoncello e clavicembalo.

Il concerto

Con Pièces de clavecin en concerts, estesamente Pièces de clavecin en concert avec un violon ou une flûte et una viole ou un deuxième violon, ci si riferisce a una raccolta di cinque concerti di Jean-Philippe Rameau pubblicati nel 1741.

Si tratta dell’unica raccolta, composta in età adulta, di musica da camera di Rameau scritta dopo i suoi pezzi per clavicembalo solista e prima de Les Indes galantes

Questi concerti sono molto diversi dalle più note triosonate in stile italiano (come quelle di Arcangelo Corelli), dove il clavicembalo svolgeva unicamente il ruolo di realizzatore del basso continuo.

Nelle composizioni di Rameau il clavicembalo è il cuore dell’orchestra ed esegue sia parti di accompagnamento, sia passaggi solistici.

L’autore impostò diverse combinazioni degli strumenti: il flauto può rimpiazzare il violino, mentre il secondo violino può prendere il posto della viola da gamba. Per questo è possibile paragonare questi lavori alle sonate per violino di Johann Sebastian Bach, composte neglianni ’20

del XVIII secolo, nelle quali il materiale melodico è scambiato equamente fra violino e clavicembalo. I concerti sono cinque, suddivisi da tre a sei movimenti, molti dei quali con titoli enigmatici: il nome di un luogo La Vézinet, un carattere La timideL’agaçante o nomi di persone come La ForquerayLa MaraisLa Rameau.

Biglietti interi € 15,00 – Ridotti € 10,00

 

PER INFORMAZIONI:

UFFICIO STAMPA e COMUNICAZIONE

Edmondo Bertaina

Cellphone: +39-3476908968 •

e-mail: edmondo.b@tiscali.it

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