Qualunque cosa sogni d’intraprendere, cominciala. L’audacia ha del genio, del potere, della magia. (Goethe)

 

Portici di Carta. La libreria più lunga del mondo

Anche quest’anno l’iniziativa Portici di Carta ha intascato un rinnovato successo: con i suoi due chilometri di libri, 120 bancarelle, 128 librai di Torino e provincia e un ampliamento delle vie rispetto agli anni precedenti, ha registrato nel weekend di sabato 7 e domenica 8 ottobre, un’affluenza di pubblico che fa ben sperare per le nostre esili statistiche di lettori in Italia, sempre fanalino di coda nei dati europei sulla lettura.

In particolare, l’undicesima edizione di Portici di Carta resterà legata al ricordo di Paolo Villaggio, scomparso quest’anno, e alle sue pubblicazioni sul personaggio che ha reso celebre il comico-scrittore genovese: Fantozzi.

L’edizione ha rinnovato, inoltre, le passeggiate per le vie del centro della città, con percorsi a tema arricchiti di assaggi dal gusto letterario: ogni itinerario ha illustrato una porzione della storia culturale di Torino, delineandone le figure e i passaggi che ne hanno definito la gloria.

Uno dei percorsi è stato anche rivolto ai “biciclettori”, bizzarra definizione che lega i lettori alla bicicletta, il più famoso dei quali rimane indubbiamente Bruno Gambarotta, che ne ha scritto anche un elogio.

La manifestazione ha mantenuto la chiave della gratuità, sia nel vagare disinvolto tra le bancarelle, magari alla ricerca di un libro da portarsi a casa, che nell’aderire all’invito delle passeggiate, alla scoperta di rivolti storici, a volte anche curiosi, che caratterizzano la storia della città sabauda.

La novità di quest’anno è stata introdotta dalla veste di sostenibilità attribuita all’iniziativa: a Portici di Carta, infatti, sono stati esposti libri per essere scambiarli con altri, o cederli dietro una piccola offerta, sotto i portici di via Nizza, che quest’anno sono entrati a far parte della libreria più lunga del mondo, con una particolare vocazione: quella dell’ambiente e della sostenibilità.

Un ideale tappeto rosso ha segnato il percorso educativo orientato al riutilizzo e alla sostenibilità, a cui hanno aderito anche associazioni che a vario titolo si occupano di sostenibilità, natura ed animali.

L’iniziativa è stata promossa dal Comitato “Rilanciamo i Portici di via Nizza”, impegnato da circa un anno nel progetto “Portici in movimento”, volto alla riqualificazione dell’area e alla sua promozione attraverso eventi rivolti alla popolazione, e dalla Città di Torino.

Loredana Pilati

loredanap@vicini.to.it

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