Qualunque cosa sogni d’intraprendere, cominciala. L’audacia ha del genio, del potere, della magia. (Goethe)

 

Tuttofare domestico con “Casa imparo a fare” di Rete Solare per l’Autocostruzione

Immaginiamo di chiedere ad un falegname di nostra conoscenza qualche avanzo di legname e con questo costruire una libreria su misura. O di andare ad un bricocenter e comprare i componenti per un impianto solare termico e, sotto la guida di esperti, riuscire a garantire la fornitura di acqua calda al nostro appartamento. Il nostro indice di gradimento in famiglia sale alle stelle, altro che saper mettere le mensole in salotto (misura della virilità del perfetto uomo di casa secondo il pensiero-debole-della Littizzetto). O, se siete una femminuccia (ma l’idea può ben essere bisex), realizzare degli arazzi su telai autocostruiti, in cartone, utilizzando stoffe e nastri di riciclo, componendoli in maniera creativa.

Fatto?

Sembra un po’ velleitario, ma è quello che si è attuato nel progetto “Casa imparo a fare?”, partito a marzo del 2017 a cura dell’ associazione Rete Solare per l’Autocostruzione, con il sostegno della Compagnia di San Paolo ed il patrocinio del Forum Italiano Calce, concluso in questo mese, e sviluppato attraverso una serie di workshop pratici e manuali in collaborazione con le Case del Quartiere di Torino. Un progetto dove le stesse Case sono diventate protagoniste, e non semplicemente “ospitanti” i laboratori, con momenti didattici aventi come obiettivo realizzare manufatti che fossero utili alle Case stesse.

Nove appuntamenti che hanno visto la partecipazione di più di 120 persone provenienti non solo dal territorio ma da tutto il Piemonte, anche da altre regioni.

Il progetto è stato un modo per avvicinare i partecipanti alla realtà delle Case del Quartiere, per sperimentare una progettazione condivisa e per trasmettere conoscenze pratiche ai partecipanti. Il filo conduttore dell’iniziativa è stata la tematica ambientale: i corsi hanno riguardato il riutilizzo di materiale di riciclo, lo sfruttamento dell’energia solare e l’impiego delle calci naturali per intonaci e pitture.

Come quella utilizzata in Cascina Roccafranca, vale la pena riferirne: nel cortile interno di Cascina Roccafranca, una struttura del ‘700 costruita in sasso e mattoni pieni, è stato realizzato uno zoccolo di circa un metro di altezza con un intonaco naturale in calce in funzione antiumido. I corsisti hanno preparato uno strato di materiale miscelando calce idraulica, grassello di calce, cocciopesto (ovvero laterizi frantumati) e sabbia. Il cocciopesto conferisce maggiore resistenza e durabilità alla miscela e grazie alla caratteristica del laterizio funziona come polmone igroregolatore, assorbendo e rilasciando lentamente l’umidità in eccesso, e mantenendo al contempo la traspirabilità. Il colore rosa è dato dal cocciopesto ottenuto dai mattoni rossi. L’intonachino è quindi “colorato in pasta” e non necessita di successiva tinteggiatura, garantendo al manufatto una colorazione perfettamente intonata con quella originale.

A conclusione del progetto ci sarà una conferenza stampa Domenica 26 novembre alle ore 18.00 presso il foyer del teatro delle Officine Caos, piazza Montale 18/a (Vallette) Torino. La conferenza stampa si terrà al termine dell’ultimo laboratorio di tinteggi e finiture decorative in calce naturale eseguite su una parete del foyer.

Sarà possibile quindi vedere dal vivo uno dei “prodotti” dei corsi oltre a visitare la mostra fotografica del progetto.

Seguirà rinfresco.

Case del Quartiere coinvolte

BAGNI PUBBLICI DI VIA AGLIE’ ed IL PASSO SOCIAL POINT – tessitura con            

stoffe di recupero, feltro ad acqua artigianale

CASA NEL PARCO – falegnameria

CECCHI POINT – solare termico

CASCINA ROCCAFRANCA – intonaci in calce e cocciopesto in funzione antiumido

IL BARRITO – costruzione di giocattoli con materiale di riciclo, intonachino a

graffito in calce e cocciopesto

CASA DEL QUARTIERE VALLETTE – intonaci di finitura decorativi e tinteggi a calce

 

Docenti

Silvia Ferrante (tessitura di riciclo)

Elena Girotto (feltro)

Matteo Ferro e Alessandro Puglisi (falegnameria)

Luca Guerra e Cecilia Marocco (solare termico)

Francesca Napoleone (giocattoli con materiale di scarto)

Danilo Dianti e Daniela Re (intonaci e tinteggi in calce naturale)

 

Per contatti: imparoafare@gmail.com

evento facebook https://www.facebook.com/events/126543251353785/

pagina internet http://autocostruzionesolare.it/events/aperitivo-progetto-ciaf/

 

Gianpaolo Nardi

gianpaolon@vicini.to.it

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