Qualunque cosa sogni d’intraprendere, cominciala. L’audacia ha del genio, del potere, della magia. (Goethe)

 

Info viabilità

Eccole, le tanto attese vacanze. Arrivano per tutti, per chi parte e per chi resta, ognuno vivrà a suo modo questo scampolo di normalità che nessuno sa se sarà definitivo o solo l’anticamera di un’ondata nuova che ci richiuderà di nuovo in casa come lumaconi.

Per chi resta in città la raccomandazione di non muoversi dal perimetro della propria abitazione è doverosa.

Non sia mai detto che ci si spinga fuori zona, laddove non siamo abituati a recarci, perché potremmo fare la fine del povero giapponese smarritosi nella foresta senza neanche la speranza di incontrare Lee Marvin.

Il preambolo è lungo, ma arrivo al sodo. La città, attraversandola per recarsi da un punto A ad un punto B presenta un variegato campionario di cantieri, sottopassi chiusi, rotonde bloccate, buche circondate da opportune gabbie. Percorrere, mettiamo, un Corso Francia da Torino a Rivoli può richiedere dalle due alle tre ore, una buona dose di coraggio e un’abbondante scorta di variabili gergali poco eleganti. La metropolitana, si sa, richiede sacrifici.

La parte di Torino verso il Lingotto, invece, da una parte apre e dall’altra chiude, cosicchè, se sventatamente non hai consultato la cabala prima di avviarti per raggiungere la meta, ti trovi a circumnavigare gran parte del capoluogo, scoprendone d’altronde angolini sconosciuti che mai avresti incontrato in una situazione di traffico moderatamente normale.

Dunque, per concludere, se rimanete in città continuate a non allontanarvi da casa più di 200 metri come ai bei tempi del lockdown, ché rischiereste di morire disidratati verso la tangenziale nord.

Buone vacanze a tutti!

 

Giulia Torri

giuliat@vicini.to.it

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