
A volte certi incubi si ripresentano. L’esame di maturità, per esempio, so che ricorre molto spesso nei sogni terrificanti di parecchi di noi. A me capita invece di risognare spesso l’esame per la patente, dato secoli fa, dove l’istruttore mi terrorizzò per la stazza e la voce in falsetto. Ma poi lo passai e tutto finì bene.
Ciò non toglie che se dovessi ridarlo, mi boccerebbero di sicuro. A parte che ora non ho la più pallida idea di che cosa sia un albero a camme, mi riesce impossibile anche solo capire le domande. Questa per esempio, presente nei quiz ministeriali per il conseguimento della patente: “Nei veicoli dotati di marmitta catalitica, l’inquinamento dell’aria è minore subito dopo l’accensione del motore, quando la temperatura è ancora bassa “ (V/F).
E già sul significato preciso di marmitta catalitica uno si preoccupa, e poi, quanto dura il subito dopo? Son problemi filosofici, questi.
E questa: “La pressione di gonfiaggio troppo bassa degli pneumatici ne provoca l’anomalo consumo ai bordi” (V/F). Che cosa mai potrebbe voler dire, quali bordi hanno gli pneumatici?
Comunque, qualche zuzzerellone con deriva sadica, ha pensato bene, nell’ incrocio torinese in foto, di mettere alla prova la preparazione, ma soprattutto il buon carattere, dell’automobilista medio.
Da qui io non ci passo di sicuro.
Giulia Torri
giuliat@vicini.to.it
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