
“Pensiamo al Voucher per il diritto allo studio erogato dalla Regione. Interessa una platea molto vasta di studenti, ma le famiglie spesso non sanno come accedervi e rinunciano.”
Lo Sportello Mobile del risparmio e dello SPID, ci spiega Antonio Cajello dell’Associazione Articolo 47-Liberi dal debito, nasce dalla constatazione che molti cittadini non riescono ad usufruire di prestazioni e servizi, messi a disposizione dalla Pubblica Amministrazione, per la difficoltà di accedervi.
Il voucher per il diritto allo studio non è poca cosa. Occorre avere ISEE familiare inferiore a 26000 Euro ed entro quel limite varia, in assenza di maggiorazioni per casi particolari, tra 950 euro a 2150 € per studente, in funzione dell’ISEE e dell’ordine della scuola frequentata.
“E’ in atto un passaggio importante nel rapporto tra la Pubblica Amministrazione e il cittadino “continua Cajello” Lo SPID lo dimostra. Ma il cittadino lo subisce come un’imposizione “devo anche fare lo SPID”. L’obiettivo nostro è disintermediare, aiutare il cittadino a fare da solo. A superare il gap tecnologico. Uno strumento con cui chi professionalmente si occupa di assistenza, può costruire un aiuto alla persona”.
“Lo SPID è un po’ sotto la lente in questo periodo: ma ci sono altri esempi di servizi che non utilizziamo?”
“Lo SPID ormai è indispensabile, ci conviene averlo. Ma non c’è solo quello. Pensiamo ad ARERA, portale di regolazione per l’energia, nato per garantire la promozione della concorrenza e dell’efficienza nei servizi di pubblica utilità e tutelare gli interessi di utenti e consumatori. Fra le varie prestazioni, permette di mettere a confronto tutte le tariffe dei vari operatori della distribuzione dell’energia. Ma non lo conosce nessuno.
O ancora il conto corrente di base: chi ha un reddito inferiore a 11500 euro/anno ha diritto ad usufruire di un conto corrente del tutto gratuito. Il nostro sportello mobile promuove l’uso di questi strumenti, di queste opportunità.”
“Qual’è il significato del vostro interesse per la diffusione di informazioni “utili”?”
“La missione di Art 47 è l’affiancamento di famiglie in situazione di sovraindebitamento. L’uso del denaro è un percorso, ed è in parte individuale. Ma non è del tutto controllabile e non si insegna a scuola. Si compone anche di aspetti emotivi. L’educazione finanziaria si serve di semplici regole che però hanno alla base uno studio apposito. Non si tratta solo di assenza di metodo, ma anche di razionalità.”
“Quindi sta parlando di una devianza, qualcosa di patologico?”
“Sì, c’è una correlazione con la salute. Proprio le persone indebitate sono quelle che fanno le scelte peggiori, perché le scelte economiche sono influenzate dal quella condizione. E i problemi economici finiscono per creare problemi di altra natura”.
“Ricordo, avevamo parlato tempo fa in questo giornale della vostra conferenza-spettacolo “Brutti come il debito”. Torniamo al progetto lo Sportello Mobile. Chi sono i possibili utenti?”
“Noi ci rivolgiamo a operatori sociali, assistenti sociali, cooperative. Persone che hanno una formazione nel campo che però sta a monte, e necessitano di fare pratica. Ma si presentano spesso dei comuni cittadini che a volte si fermano con noi e mettono in campo se stessi e le loro conoscenze. Ci appoggia la Fondazione La Stampa- Specchio dei Tempi onlus sostenuta dalla solidarietà dei lettori del giornale La Stampa e dei cittadini torinesi, organizzazione attiva come noi sul fronte della lotta alla povertà”.
“Perché uno sportello mobile? Non sarebbe più semplice, più rintracciabile una postazione fissa?
“No noi vogliamo essere dove sono i cittadini: sono loro che ci vedono, si informano, magari titubanti all’inizio, alcuni diventano essi stessi promotori. Dopo questa fase ci sposteremo nella provincia. Venite a trovarci anche voi.”
Prossimi passaggi:
da lunedì 21 giugno a venerdì 25 giugno 2021
CORSO SPEZIA, lato mercato via Genova
da lunedì 28 giugno a venerdì 2 luglio
VIA DEGLI ABETI, 10 a Falchera (area del mercato)
da lunedì 5 luglio a venerdì 9 luglio
PIAZZA CHIESA DELLA SALUTE
dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle ore 13
email: sportelloedufintorino@gmail.com
whatsapp 349.388.85.01
Gianpaolo Nardi
gianpaolon@vicini.to.it
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