Qualunque cosa sogni d’intraprendere, cominciala. L’audacia ha del genio, del potere, della magia. (Goethe)

 

Portici di carta

Portici di Carta, la manifestazione che trasforma Torino nella libreria all’aperto più grande del mondo, torna in città con una edizione speciale nel giorno dedicato al suo patrono San Giovanni, giovedì 24 giugno 2021.

Curiosare tra i piccoli editori, scoprire novità, ricordare letture che sono state pietre miliari della nostra vita : una passeggiata tra i libri piena di emozioni.

Sarà ancora una volta una straordinaria festa del libro, perché ad animare Portici di Carta non saranno solo le librerie e gli editori, ma gli scrittori, i bibliotecari, gli insegnanti, i tanti lettori e volontari coinvolti. Il centro di Torino accoglierà lettori di ogni età con la proposta di un programma culturale di incontri, presentazioni, dialoghi, passeggiate letterarie, laboratori per adulti e bambini, letture ad alta voce.

Un festival della letteratura en plein air con 68 case editrici e 60 librerie: un mondo di libri.

“ Tornare in presenza riempiendo Torino di libri è il modo migliore perché la città  ritrovi se stessa “ dice Nicola Lagioia, direttore editoriale del Salone del libro, di cui Portici di carta è un preludio.

Un recentissimo studio realizzato da AIE in collaborazione con Bookcity ed Intesa SanPaolo rileva che negli ultimi due anni la lettura di libri è aumentata , nonostante le difficoltà di acquistare libri in libreria durante il lock down. Le persone hanno scelto di dedicare più tempo alla lettura ed hanno acquistato anche on line , intercettando così un’offerta che a volte in libreria è meno facile individuare.

Portici di Carta alza il sipario alle ore 10 con un ricordo dedicato a Antonella Biscetti, al quale partecipano numerose personalità che con lei hanno condiviso idee, progetti e sfide, per rendere il libro un bene sempre più diffuso e accessibile.La mattina di Portici di Carta prosegue alle ore 11.30 con Fabio Anibaldi Cantelli, vicepresidente del Gruppo Abele, che per la prima volta porta a Torino, al pubblico in presenza, la storia ripercorsa in Sanpa, madre amorosa e crudele, recentemente edito da Giunti (pubblicato la prima volta nel 1996 col titolo La quiete sotto la pelle). Un memoir che racconta il rapporto con l’eroina, gli anni di vita all’interno della comunità di San Patrignano (dal 1983 al 1995) con i compagni e con il fondatore Vincenzo Muccioli, la faticosa strada della disintossicazione, anticipando di trent’anni il dibattito sulla tossicodipendenza. A dialogare con Cantelli sui temi del libro sarà don Luigi Ciotti.

Alle ore 16 Portici di Carta accoglie Enrico Deaglio, uno dei più acuti osservatori del passato recente e della contemporaneità, con il suo esordio in giallo con Cose che voi umani (Marsilio), in uscita il 24 giugno. La vicenda noir prende spunto da uno dei fatti che maggiormente hanno segnato gli ultimi mesi, l’assalto a Capitol Hill, a Washington, nel gennaio 2021.

Sul palco di Portici di Carta alle ore 17.15 sono attesi Evelina Christillin e Christian Greco, rispettivamente presidente e direttore del Museo Egizio di Torino, per un dialogo che prende ispirazione dalle questioni trattate nel saggio scritto a quattro mani e appena pubblicato da Einaudi, Le memorie del futuro. Come nasce un museo? Cosa c’è dietro la scelta per l’allestimento delle gallerie? Quali difficoltà organizzative, legali, etiche si trova oggi ad affrontare chi gestisce collezioni di opere d’arte? I due autori si interrogano su passato, presente e futuro delle istituzioni museali, esplorando il concetto di memoria collettiva e quello d’innovazione sociale come guida per la sostenibilità..

Omaggio a Luis Sepúlveda alle ore 18.30. La sua storica traduttrice Ilide Carmignani presenta il suo libro dedicato alla vita dello scrittore: Storia di Luis Sepúlveda e del suo gatto Zorba (Salani). È la biografia poetica di Sepúlveda, scritta dall’autrice ispirandosi allo stile in cui lo scrittore cileno raccontava il mondo. Partendo dall’infanzia a Santiago, per poi ricordare il primo amore e l’incontro con Carmen, sua compagna della vita, prosegue con l’elezione del presidente Allende e il successivo golpe che costringe Sepúlveda all’esilio.

Le “Passeggiate Letterarie”, ideate e realizzate nel 2006 da Alba Andreini per le scuole, costituiscono dal 2012 un appuntamento ormai irrinunciabile di Portici di carta, Quest’anno Portici di carta propone una versione comprensiva di tutti i principali quartieri del centro cittadino, dedicando un itinerario a ciascuno di essi. Coerentemente al loro nome, le “Passeggiate letterarie” vogliono far scoprire la bellezza nascosta della città che ha ispirato tanti scrittori ed ha fatto entrare nel loro immaginario i suoi luoghi.

Le sei passeggiate letterarie guideranno lettori e appassionati alla scoperta dei luoghi e degli spazi cittadini frequentati da scrittori, pensatori, nomi illustri che hanno visitato Torino. Ci si sposterà a piedi, ricalcando le orme, tra gli altri, di Fruttero & Lucentini, Mario Soldati, Jean Jacques Rousseau, Edmondo De Amicis, Augusto Monti, Xavier De Maistre, Vittorio Alfieri, Friedrich Nietzsche, Leone Ginzburg, Cesare Pavese, Primo Levi, Emilio Salgari, Italo Calvino.

Portici di Carta sarà l’occasione anche per presentare e confrontarsi su progetti di promozione alla lettura e scritturail Concorso letterario nazionale Lingua Madre con il video sulle vincitrici; il nuovo Independent Grand Tour, ideato da Hangar del Libro Regione Piemonte e Salone Internazionale del Libro di Torino, per far conoscere la ricca realtà editoriale e libraria indipendente piemontese; Lettura 2030, il nuovo progetto sociale e culturale del Salone del Libro e delle Biblioteche civiche torinesi per la donazione di libri; Incipit Offresi, primo talent letterario itinerante dedicato agli aspiranti scrittori, promosso da Fondazione ECM – Biblioteca Archimede di Settimo Torinese e Regione Piemonte; l’iniziativa Lettura Day, progetto di lettura condivisa sui social nato durante il lockdown per unire la grande comunità dei libro; Se Non Ora Quando? con il libro Una rete di fili colorati sui suoi dieci anni di attività; la staffetta dantesca in diverse librerie italiane, pensata dalla rivista L’indiscreto e Salone Internazionale del Libro di Torino.

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Maria Cristina Bozzo

cristinab@vicini.to.it

 

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