
Introdotto da Monsignor Roberto Repole, Arcivescovo di Torino, The letter dà il via alla rassegna cinematografica di quest’anno. Il documentario riprende l’appello che Francesco ha rivolto simbolicamente a tutti gli uomini del pianeta, raccontando la storia del viaggio a Roma di quattro attivisti provenienti dai diversi angoli del mondo: un rifugiato senegalese, un leader indio dell’Amazzonia, un’ indiana impegnata per il clima, una coppia di scienziati statunitensi.
Il Papa, sensibile da sempre alla questione ambientale tanto da aver scelto per sé il nome del santo “fratello” di tutti gli esseri viventi, ci ha consegnato nel 2015 l’Enciclica “Laudato si’”, un testo sull’ecologia integrale, in cui la difesa della Terra si accompagna all’attenzione ai poveri e alla necessità dell’accesso per tutti alle risorse del pianeta. Nel lavoro di Nicolas Brown, regista e produttore, che ha ottenuto importanti riconoscimenti a livello internazionale per l’impegno sulla questione del cambiamento climatico e della perdita di biodiversità, Papa Francesco incontra attraverso i suoi interlocutori anche le loro differenti fedi religiose e visioni del mondo. Essi però sono uniti dalla prospettiva ecologica, la quale – ha osservato Repole – vede l’uomo messo al centro: ma è anche un uomo richiamato alle proprie responsabilità, dal livello politico internazionale, a quello locale fino alla necessità di modificare azioni quotidiane e stili di vita. Le religioni possono offrire il contributo di “coscienza critica”, come il cristianesimo che nel racconto dell’atto della creazione affida all’uomo il compito “coltivare e custodire la terra”. Fa ben sperare il fatto che i giovani manifestino una sensibilità ambientale che non avevano le generazioni precedenti, anche se – conclude L’Arcivescovo – è indispensabile un cambiamento culturale, che implica uscire tutti quanti dalla “prospettiva individualistica e narcisistica” odierna.Il film, che informa e coinvolge, presentato da YouTube Originals, è disponibile gratuitamente attraverso un servizio di streaming. Le quattro voci che hanno incontrato il Papa, sottolineando la drammaticità della crisi ambientale, esprimono speranza, e la conferma che il tempo di agire è ora, insieme, per la nostra “casa comune”.
Anna SCOTTON
Annas@vicini.to.it
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