Tra il 13 e il 15 settembre a Torino avrà luogo il Salone dell’Automobile 2024 e – contestualmente – Superottimisti organizza un evento street dedicato al mondo dei motori, una videoinstallazione interattiva con musica dal vivo a due passi dalla Mole Antonelliana, realizzato in collaborazione e con il patrocinio del Museo Nazionale del Cinema, Rai Teche, Comune di Torino e Comune di Fobello (VC).
L’evento si svolgerà il 14 settembre, alle ore 21, in via Montebello e – data la presenza di numerosi appassionati in città – sarà l’occasione per inaugurare una raccolta di film di famiglia riservata alle comunità di lancisti italiane ed europee. Da settembre a novembre 2024 i donatori potranno digitalizzare gratuitamente, grazie all’Archivio, le proprie pellicole di raduni, viaggi, gare e tutto quel che riguarda i loro ricordi personali legati al brand automobilistico Lancia. Dell’iniziativa parliamo con Giulio Pedretti, videographer e Presidente di Superottimisti, l’ archivio regionale di film di famiglia.
Cosa vi ha spinto a rivolgere l’attenzione al mondo delle auto Lancia?
Il progetto è in collaborazione con il comune di Fobello in Valsesia, paese originario di Vincenzo Lancia , il fondatore della casa automobilistica. Il comune ha l’intento di valorizzare il mondo degli amatori di Lancia, che non sono solo legati al brand ma che hanno un forte senso di comunità, attraverso il riallestimento del museo cittadino, anche tramite i materiali che verranno raccolti da Superottimisti.
Il marchio Lancia è stato sinonimo di innovazione e stile.
Vincenzo Lancia aveva rivoluzionato il mondo dell’automobile e i suoi modelli hanno avuto una grande fortuna dall’inizio del secolo scorso fino agli anni ’30. La fama del marchio si consolida anche nei decenni successivi alla morte del suo fondatore, almeno fino agli anni ’80 del secolo scorso: quindi noi speriamo di trovare materiali legati ai raduni, alle gare o a momenti di vita privata, come i viaggi realizzati con le auto Lancia del passato.
Come raggiungete i “lancisti” ?
Con il coinvolgimento dei club Lancia: i donatori potranno inviarci i loro materiali che verranno digitalizzati in maniera del tutto gratuita. Andranno a far parte dell’archivio Superottimisti e avranno risalto nell’ambito del progetto per Fobello: non soltanto all’interno del museo, ma anche con corsi nelle scuole superiori, per realizzare opere, eventi, spettacoli di teatro legati ai materiali raccolti.
L’automobile, quindi, come protagonista del quotidiano delle famiglie.
Ovviamente noi non ci occupiamo del mondo dell’auto dal punto di vista tecnico, ma intendiamo rappresentare uno spaccato dell’Italia di quegli anni, attraverso quella che è stata una passione delle famiglie nei confronti delle macchine degli anni 60-70 o pensiamo alla Lancia Delta degli anni 80.
C’era qualche modello particolarmente iconico?
Sicuramente tra i primi modelli il più rivoluzionario è la Lancia Lambda, e poi i modelli del boom economico, quindi l’Aprilia, la Fulvia: vetture che sono entrate anche nella storia del cinema. Negli anni 80 la Lancia Delta è stata sicuramente uno dei modelli più iconici, simbolo di un mondo che stava cambiando anche attraverso le automobili..
C’è il progetto di lavorare anche su altre case automobilistiche?
Superottimisti si occupa di cinema e di cinema di famiglia quindi non siamo esperti del mondo dell’automobile. Certamente vediamo delle potenzialità all’interno del prossimo Salone: più che gli aspetti tecnici, l’automobile è il pretesto per raccontare la storia delle famiglie che – anche grazie a questa passione – hanno costruito gli appuntamenti culturali e sociali di diverse generazioni. Spesso la passione per i raduni e le gare automobilistiche si passava di padre in figlio.
Anna SCOTTON
annas@vicini.to.it
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