La conferenza stampa, il 1° ottobre scorso presso la Sala Grande del Circolo dei Lettori, ha di fatto aperto la seconda edizione del festival “Women and the City dal titolo “Un altro genere di idee”. A Torino saranno 5 giorni di festival, 3 altre giornate di pre e post Festival, 150 ospiti, 34 incontri tra panel ed eventi in 7 location. Dal 9 al 13 ottobre 2024.
Il Festival è promosso e ideato dall’associazione Torino Città per le Donne con l’obiettivo difavorire le prospettive di genere nelle politiche locali, attraverso incontri, interviste,panel, eventi e riflessioni per rendere gli spazi e le pratiche cittadine accessibili, inclusive ed eque e per raccontare le buone prassi già in atto. La manifestazione, è nata dall’esperienza maturata nel tempo dall’Associazione TOxD (Torino Città per le Donne) presieduta da Antonella Parigi, assessora alla Cultura e alle Pari opportunità del Comune di Moncalieri, manager culturale, che porta la sua esperienza in vari incarichi istituzionali.
I temi che verranno trattati sono stati illustrati oltre che da Antonella Parigi stessa, ideatrice di Women and the City
“La volontà è quella con cui l’Associazione TOxD che organizza il festival è nata nel 2020: quella di fare sistema, accogliere istituzioni, persone e chi lavora sulla parità di genere a parlare con tutta la città e la società per cambiare la cultura del Paese.” introduce Antonella Parigi, ideatrice di Women and the city.
“Il tema dell’inclusione all’interno delle grandi aziende in qualche modo è gestito, il punto è riconoscere delle buone pratiche da riprodurre anche nelle piccole e medie imprese. Stiamo andando avanti in questa direzione: cercando di promuovere le buone pratiche di inclusione, diversity ed equity” è il messaggio di Cristina Tumiatti, vice presidente Unione Industriali Torino
“… prendere parte a un dibattito vivo che ci tocca da vicino, aiuterà gli studenti ad avvicinarsi al tema della parità e del rispetto di genere, permetterà di affrontare l’annoso problema dell’importanza della parità nell’innovazione e sul lavoro” si propone Brigitte Sardo, presidente Comitato Imprenditoria Femminile Torino della Camera di Commercio di Torino
“Di una manifestazione così abbiamo tutti bisogno: avere una donna ai vertici del Governo o della magistratura non vuol dire che il nostro Paese abbia risolto il problema con la parità di genere” sostiene Jacopo Rosatelli, assessore al Welfare e alla Partecipazione del Comune di Torino, che cita anche lo scontro in atto in America sul tema dell’interruzione di gravidanza. “Serve applicare una agenda favorevole alle pari opportunità e alla parità di genere, servono iniziative che si occupino di rappresentazione della realtà. In questa ottica Women and the city è una manifestazione importantissima perché si cala in un contesto interessante ma anche delicato”.
La parità nel mondo delle imprese e delle amministrazioni sarà il messaggio portato dalla presenza del Politecnico nella manifestazione.
Condizione femminile e mondo del lavoro
Narrazioni collettive contro stereotipi e violenza di genere (dove è annunciata la presenza di Gino Cecchettin, padre di Giulia, e oggi testimonial della lotta contro questa piaga della nostra società)
La città che vorrei: come ripensare gli spazi in modo paritario
Istruzione, inclusività e stereotipi di genere in ambito scolastico
Parità di genere e inclusività nel mondo della settima arte
Il programma
Gli appuntamenti
https://www.torinocittaperledonne.org/women-the-city-appuntamenti
Gianpaolo Nardi
gianpaolon@vicini.to.it
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