“A volte la tua gioia è la fonte del tuo sorriso, ma spesso il tuo sorriso può essere la fonte della tua gioia.” (Thich Nhat Hanh)

 

American Nature

Mitch Epstein alle Gallerie d'Italia

L’America, così attuale e preoccupante in questi giorni di attesa elettorale, ci appare, nella mostra che le Gallerie d’Italia dedicano a Mitch Epstein, in tutta la sua fragilità di potenza in declino.

American Nature” si chiama, ma più che l’esibizione della natura americana ci pare un indagine sulla natura di una grande contraddizione. Epstein con la sua trilogia fotografica: American Power, Property Rights e Old Growth, ci mostra oltre che le sue foto più significative degli ultimi venti anni, le ferite di un paese che sembra non abbia più in sé la forza di rimarginarle.

American Power ci mostra come la dissennata ricerca di energia, fossile e nucleare, abbia ridotto grandi zone del paese in uno stato di desolazione che solo una grande fotografia riesce ad esprimere con la sufficiente disperazione. Casette monofamiliari annichilite sotto la mole incombente della gigantesca torre di raffreddamento, ciminiere che spurgano in un cielo dai colori plumbei…

Property right è invece la storia per immagini di un’espropriazione terriera che è alle basi del paese e su chi ha il diritto di sfruttarne o saccheggiarne le risorse.

L’ultima parte, Old Growth celebra le antiche foreste sopravvissute in regioni remote degli Stati Uniti. La quasi totalità delle antiche foreste americane, circa il 95%, è stato infatti distrutto nel secolo scorso. Epstein ha deciso di fotografare singoli alberi e biosistemi interdipendenti che sono sopravvissuti per secoli, molti per millenni. Le uniche a mostrarci un’America ricca di risorse e diversità, rimasta lungamente libera dallo sfruttamento dell’industria umana.

Oltre a queste tre serie fotografiche, dedicate alla produzione di Epstein, nella sala immersiva delle Gallerie d’Italia è presentato in anteprima il progetto originale di Epstein Forest Waves, un’installazione video e sonora delle quattro stagioni nelle foreste del Berkshire. Il video dei boschi è accompagnato da una colonna sonora ipnotica dei musicisti Mike Tamburo e Samer Ghadry, registrata in quelle stesse foreste.

La mostra, oltre al valore dato dalla tecnica fotografica di un maestro indiscusso ( quasi commoventi i particolari dei tronchi e delle loro annose circonvoluzioni) è un dolente punto di riflessione sul nostro impatto deleterio sul pianeta.

Mitch Epstein
17/10/24     02/03/2025
Gallerie d’Italia, Torino , Piazza San Carlo 156.

 

Giulia Torri

giuliat@vicini,to,it

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