
C’è stato un tempo in cui i più bei panorami del nostro Paese – che oggi definiremmo “instagrammabili” – venivano dipinti da importanti illustratori e pittori e successivamente riprodotti in stampa litografica come affiches pubblicitarie. Marcello Dudovich, Luigi Boccasile, Ettore Tito, Ettore Ximenes, Galileo Chini, non sono che alcune delle firme che hanno contribuito a nutrire l’immaginario turistico internazionale, attraverso scorci di località italiane resi immortali dalla loro maestria.
Una campionatura costituita da duecento tra quei manifesti, da decine di cartoline, guide e pieghevoli illustrati fanno bella mostra di sé a Palazzo Madama – Museo Civico d’Arte Antica di Torino dal 13 febbraio al 25 agosto 2025. Ordinati a cura di Dario Cimorelli e Giovanni C.F. Villa, Direttore di Palazzo Madama provengono dal Museo Nazionale Salce di Treviso, che conserva la più ampia raccolta di grafica pubblicitaria esistente in Italia, avviata dai 25.000 esemplari della cartellonistica d’autore riuniti tra il 1895 al 1962 dal ragionier Ferdinando Salce, imprenditore tessile e collezionista.
Il percorso illustrativo nella Sala del Senato si snoda a partire dalle Alpi, scendendo verso le isole, attraversando le stazioni termali, i laghi, il mare e la montagna diventati luoghi dello sport e del divertimento. Se possiamo definire Johann Wolfgang von Goethe, che pubblicò nel 1816 i due volumi del Viaggio in Italia, il primo travel blogger dell’era moderna, sarà il manifesto, sintesi efficace di immagini e parole, a dare impulso fondamentale alla promozione turistica nel Belpaese. E’ vero che nel frattempo nascerà l’ENIT (1919), Ente Nazionale Italiano per il Turismo, per lo sviluppo, la gestione e il coordinamento dell’attività turistica e alberghiera, ma le stampe artistiche che invitavano a scoprire le meraviglie della penisola hanno continuato ad esercitare una forte suggestione, testimoniando – oltre al nostro patrimonio naturalistico e architettonico – i progressi nel corso del ‘900 del commercio e dell’industria, parallelamente alla crescita del benessere.
L’effetto nostalgia – di un’idea di viaggio elegante e avventurosa – si accende negli spazi espositivi di Palazzo Madama dal momento che l’allestimento fin troppo essenziale di Emilio Alberti e Mauro Zocchetta punta a rendere protagonisti soprattutto i manifesti, lasciando a didascalie decisamente minuscole il compito di indicare i nomi degli autori, senza ulteriori informazioni esplicative su questi ultimi.
INFO UTILI:
ORARI: lunedì e da mercoledì a domenica: 10 – 18. Martedì chiuso.
Il servizio di biglietteria termina un’ora prima della chiusura.
BIGLIETTI: intero 12 € | ridotto 10 €
Gratuito per possessori di Abbonamento Musei e Torino + Piemonte Card
INFORMAZIONI: palazzomadama@fondazionetorinomusei.it – t. 011 4433501 www.palazzomadamatorino.it
Anna SCOTTON
annas@vicini.to.it
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