“La gente è affamata d’amore perché siamo troppo indaffarati, aprite i vostri cuori oggi, nel giorno del Signore risorto, e amate come non avete mai fatto” (Madre Teresa di Calcutta)

 

 We, the monster

La rassegna al Cinema Massimo dal 22 al 31 marzo

“Spesso presentati come il “nemico”, i mostri altrettanto spesso sono diventati una lente attraverso la quale possiamo cogliere l’alterità delle nostre società, la mostruosità che alberga in ognuno di noi e l’impulso naturale a comprendere e accettare ciò che è diverso”. (Carlo Chatrian)

I  film come finestra aperta sull’ignoto e specchio inquietante della nostra natura interiore:  il Museo Nazionale del Cinema di Torino ospita dal 22 al 31 marzo 2025 al Cinema Massimo la rassegna We, the Monster, che propone una selezione di 8 lavori dei 20 compresi nell’omonimo grande tributo del 65° Festival Internazionale del Cinema di Salonicco, curato da Carlo Chatrian – direttore del Museo Nazionale del Cinema – e dedicato ai mostri, creature strane e misteriose, che vivono accanto a noi e dentro di noi. Il mostro è sempre esistito nella storia dell’uomo, quale modo di dare forma alle paure, per renderle accessibili e provare a sconfiggerle. La trasposizione cinematografica ha dato vita a immagini che riflettono questo paradigma, mettendolo in discussione e dando origine a diverse interpretazioni. L’intento di questa rassegna è di esplorare i simbolismi e gli enigmi complessi e affascinanti che si nascondono in ogni tipo di mostro.

PROGRAMMA DELLE PROIEZIONI

Sab 22, h. 16.00/Ven 28, h. 18.15

Occhi senza volto (Les Yeux sans visage), di Georges Franju, (Francia 1958, 92’, HD, col., v.o. sott. it.). Un noto chirurgo è ossessionato per aver sfigurato la figlia in un incidente automobilistico. Per farsi perdonare esegue continui trapianti sul volto della ragazza, utilizzando la pelle del viso di altre giovani che gli vengono portate dalla sua assistente e torturate. Da un romanzo di Jean Redon, un folgorante horror in bilico tra fisicità estrema e stranianti derive allucinatorie.

Sab 22, h. 18.00/Ven 28, h. 20.30

Anche i nani hanno cominciato da piccoli (Auch Zwerge haben klein angefangen), di Werner Herzog (Germania 1970, 96’, 35mm, b/n, v.o. sott. it.)

In una colonia penale di nani, quando il direttore si assenta si scatena la furia iconoclasta e anarchica dei piccoli detenuti, che si accaniscono con inusitata violenza su oggetti, animali e compagni più deboli. Un grottesco viaggio non liberatorio nel caos più feroce e astratto, mostruoso specchio del mondo e della vita.

Sab 22, h. 20.30/Dom 30, h. 18.15

La bestia (La bête), di Walerian Borowczyk (Francia/Ungheria 1975, 104’, DCP, col., v.o. sott. it.)

Il capofamiglia di un clan in rovina pensa che la sorte gli arrida quando la figlia di un ricco signore accetta di sposare suo figlio. La giovane attraversa quindi la campagna francese insieme alla zia per raggiungere la nuova famiglia, senza sapere che una misteriosa “bestia” la segue da vicino.

Dom 23, h. 16.00/Sab 29, h. 18.15

Freaks, di Tod Browning (Usa 1932, 64’, Hd, b/n, v.o. sott. it.)

In un circo dove le attrazioni maggiori sono dei freaks affetti da deformità, la bella trapezista Cleopatra è intenzionata a sposare il nano Hans… ma in realtà mira ai suoi soldi in segreta combutta con Ercole, il forzuto della compagnia. Quando, però Cleopatra si spingerà troppo oltre saranno i freaks a punirla severamente.

Dom 23, h. 18.00/Lun 31, h. 16.00

United Red Army, di Wakamatsu Koji (Giappone 2007, 190’, DCP, col., v.o. sott. it.)

1972, i capi e i membri più promettenti dalla United Red Army si riuniscono in un rifugio di montagna per intraprendere un duro addestramento ideologico: dodici di loro perderanno la vita stremati da spietate punizioni corporali. Scoperti dalla polizia, cinque militanti fuggono fra i boschi e si rifugiano in una baita ai piedi del monte Asama: verranno catturati dopo un assedio di dieci giorni trasmesso in diretta televisiva.

Lun 24, h. 16.00/Dom 30, h. 20.30

Il signore delle mosche (The Lord of the Flies), di Peter Brook (Gran Bretagna 1963, 92’, HD, b/n, v.o. sott. it.)

L’aereo che deve portare dei ragazzini inglesi in salvo da una guerra si schianta di fronte a un’isola tropicale: i bambini superstiti presto di dividono in due gruppi. Ralph e il timido Piggy vorrebbero instaurare regole democratiche e tenere acceso il fuoco per le segnalazioni; Jack è più interessato a cacciare cinghiali e offrirne le teste a una misteriosa bestia avvistata dal piccolo Simon, che sarà il primo a fare le spese delle esplosioni di violenza nel gruppo.

Mer 26, h. 16.00/Sab 29, h. 20.30

La belle et la bête, di Jean Cocteau (Francia 1946, 100’, HD, b/n, v.o. sott. it.)

Un mercante navale ha appena perso tutti i suoi possedimenti in un naufragio: solo la figlia minore, Belle, cerca di confortarlo, mentre le sorelle e il fratello si comportano irresponsabilmente. Tornando da un viaggio d’affari, il mercante si perde in un bosco ed è fatto prigioniero da un mostro che lo libera solo dietro la promessa che la figlia prenderà il suo posto: tocca a Belle recarsi in pegno dalla Bestia

Per info e biglietti: www.cinemamassimotorino.it

Anna SCOTTON

annas@vicini.to.it

 

 

 

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