
Questo lo slogan presentato giovedì 8 maggio, presso il Museo del Risorgimento di Torino, dove si è svolta la conferenza stampa di presentazione della XXI edizione del Salone Off, la manifestazione parallela al Salone Internazionale del Libro, che dal 2004 porta la letteratura fuori dai padiglioni espositivi per incontrare le persone nei luoghi della quotidianità.
Il Salone Off conferma anche per il 2025 la sua vocazione originaria: avvicinare la cultura a chiunque, ovunque. Quest’anno, nei 12 giorni della rassegna, saranno 800 gli eventi distribuiti in 400 spazi tra Torino e i 35 Comuni della Città Metropolitana, con appuntamenti quasi sempre gratuiti e rivolti a tutte le fasce d’età. Parteciperanno anche 10 Comuni con il progetto “Vite Colte”, 14 città del Piemonte tra cui Asti, Cuneo, Biella, Novara e, per la prima volta, anche Genova grazie al progetto Voltapagina, che porta libri e scrittori nelle carceri.
Al centro del progetto resta la co-progettazione con biblioteche, scuole, librerie, case del quartiere, musei, teatri, gallerie d’arte, circoli, giardini, ristoranti e persino centri commerciali: una vera e propria alleanza culturale tra istituzioni e cittadinanza attiva.
Durante la conferenza stampa, il sindaco Stefano Lo Russo e il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio hanno sottolineato il valore sociale del Salone Off come strumento di inclusione e rigenerazione urbana. Annalena Benini, direttrice del Salone del Libro, ha ribadito la centralità del dialogo e dell’incontro con autori e autrici nei luoghi decentrati della città.
Il programma 2025 si preannuncia ricco e variegato: incontri con scrittori, reading, spettacoli teatrali, proiezioni, mostre, laboratori per bambini e workshop. Tra le iniziative di punta, torna Voltapagina, il progetto che porta gli autori nelle carceri piemontesi per dialogare con i detenuti sui loro libri. Si rinnova anche la collaborazione con il Museo Egizio, che ospiterà incontri letterari nelle sue sale in occasione del bicentenario dalla fondazione.
Il Ballatoio – storie a domicilio, giunto alla quinta edizione, coinvolgerà quest’anno i residenti di un condominio a Borgo San Paolo nella lettura condivisa di un libro. Tornano anche le cene letterarie “Letture da… gustare”, che uniscono gastronomia e letteratura per celebrare autrici e autori internazionali.
Per i bambini, l’appuntamento è alla Fondazione Casa del Teatro Ragazzi e Giovani il 17 e 18 maggio, con lo spettacolo Sulla vita sfortunata dei vermi, tratto dall’omonimo libro di Noemi Vola e diretto da Emiliano Bronzino.
Tra gli eventi speciali, lunedì 19 maggio al Teatro Colosseo andrà in scena Il Gattopardo, una storia incredibile, monologo di Francesco Piccolo ispirato al capolavoro di Giuseppe Tomasi di Lampedusa, per celebrare i settant’anni della casa editrice Feltrinelli.
Infine, per i vent’anni del Concorso letterario nazionale Lingua Madre, alla Fondazione Sandretto Re Rebaudengo verrà allestita una mostra fotografica con gli scatti delle vincitrici della sezione dedicata alla fotografia.
Con uno sguardo sempre attento ai territori, alle periferie e alle energie culturali dal basso, il Salone Off si conferma una delle esperienze più vitali e partecipate del panorama culturale torinese.
Per consultare il programma completo: Salone Off
Loredana Pilati
loredanap@vicini.to.it
Lascia un commento