Quanto segue esula un po’ dagli argomenti qui normalmente trattati, ma mi piace raccontare questa piccola storia di resilienza femminile.
L’anzianissima (97) madre di un’amica, negli ultimi tempi insiste molto con la figlia per decidere assieme l’abbigliamento da indossare per l’ultimo viaggio.
Dopo qualche comprensibile tentennamento, la figlia accetta e così si dedicano alla ricerca dell’outfit più consono alla circostanza. Raggiunto l’accordo sul capo prescelto, un sobrio tailleur pantalone con camicetta di seta intonata, la signora vuol provare l’effetto che fa, prova il capo e scopre con orrore che i pantaloni le vanno un po’ stretti. Invano la figlia assicura che glieli lascerà, per l’occasione, leggermente slacciati, tanto probabilmente non se ne accorgerà nessuno…
Niente da fare, la signora decide di mettersi a dieta, sia mai arrivare al capolinea con i pantaloni fuori posto.
E’ qui che dovremmo inchinarci davanti all’indistruttibile splendore femminile.
Giulia Torri
giuliat@vicini.to.it
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