“La vera amicizia consiste nel poter rivelare all’altro la verità del cuore”

Papa Francesco

 

I Promessi Sposi on air

In quanti modi può essere declinato un classicone come “I promessi sposi”? In forma piuttosto fedele all’originale, come si fece ai tempi degli sceneggiati televisivi degli albori, in forma dissacrante, oppure fumettistica, tanti sono stati gli sguardi sull’opera.

I brillanti teatranti torinesi dell’Accademia dei Folli lo hanno fatto in maniera acutamente intelligente. Il loro “I Promessi Sposi on air” trascorre troppo in fretta, tale è il divertimento che offre agli spettatori.

Alcuni assiomi del romanzo ribaltati (Lucia è  insopportabile, querimoniosa e in molti, compreso Don Rodrigo, si chiedono come sia stato possibile scatenare tutto quel bailamme per lei, i Bravi mafiosetti appesantiti da gioielli di gusto discutibile, un’Agnese irresistibilmente calzata di ciabatte feltrose, la Monaca di Monza strepitosa, con croce di paillettes e tacco dodici che manco Chiara Ferragni).

Resta ben poco dei pudibondi personaggi del Romanzo, ma ecco invece un’acuta riflessione sui tempi quasi cinematografici usati dal Manzoni nella stesura. Manzoni presente in scena, modello recalcitrante per il famoso ritratto di Hayez, qui pittore dai tempi lunghissimi che mettono a dura prova la pazienza dello scrittore e della di lui moglie, virago assertiva e poco conciliante. Insomma, un insieme di personaggi molto riusciti interpretati sempre dagli stessi tre, straordinari, attori.

A inframezzare le varie scene intervalli  stampo vecchia televisione, quella delle pecore, per intenderci, con la stessa musica e qualche azzeccato gioco di luci a individuare oggetti a caso, sparsi in giro, compreso la pelata di uno spettatore.

Riflettendo sul tutto: la Compagnia dei Folli, di cui già si era assistito ad altre rappresentazioni, tutte di ottimo livello, agisce in ambito cittadino e lavora in  un teatro di semiperiferia,  offrendo ogni volta al pubblico, che è sempre numeroso e caloroso, delle occasioni di riflessioni, divertimento, convivialità. Insomma assolve pienamente ai compiti che dovrebbero essere propri della teatralità, senza averne né la spocchia né la ridondanza forzata che a volte si riscontra sui grandi palchi cittadini.

Da seguire con interesse. I Promessi Sposi on air è l’ultimo spettacolo  prima della pausa estiva, ma vale la pena di pensarci per la nuova stagione che inizierà a ottobre.

 

Accademia dei Folli

Teatro studio Bunker

Via Niccolò Paganini 0/200

Torino

 

Giulia Torri

giuliat@vicini.to.it

 

Commenta per primo

Lascia un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*


*