Salvando l’ambiente salviamo il futuro. Ha aleggiato questo claim nel corso del terzo appuntamento di Fare Eco: Conoscere, Cooperare, Cambiare, il progetto organizzato dal Gruppo Ambiente dell’associazione Sportidea Caleidos per aumentare la consapevolezza sull’impatto ambientale delle nostre azioni quotidiane.
Nella serata del 21, a Cascina Roccafranca, l’ingegnere energetico Andrea Enrico Bena ha introdotto l’intervento di Antonio Disi, architetto, ricercatore all’ENEA e studioso dell’efficienza energetica. Disi ha presentato il programma ENERGY FIT, il piano di “allenamento energetico” ideato da ENEA per ridurre i kwh superflui, risparmiare sulla bolletta e migliorare il comfort in casa. Ha fornito una serie di indicazioni pratiche e utili per abbattere le emissioni di gas climalteranti e dosare i consumi di energia domestica: dalla manutenzione periodica di impianti termici e idraulici, allo spegnimento degli strumenti tecnologici, da non lasciare in stand by, alla scelta di prese con interruttore multiplo per disattivare contemporaneamente più dispositivi e di programmi a basse temperature per lavatrici e lavastoviglie, da attivare sempre a pieno carico.
Risparmio dell’acqua, appunto, altro tema cruciale ( se ne parlerà specificamente nell’incontro del 19/6): alzi la mano chi è attento a ridurre durata e temperatura della propria doccia. In sostanza: il soggetto consapevole si informa su risparmio energetico, compara le bollette, legge gli articoli, sensibilizza i familiari. A rinforzo, l’architetto Katiuscia Vilardi ha affrontato il tema dell’importanza della diagnosi energetica delle nostre abitazioni. Dalle misure per evitare sprechi (regolare il riscaldamento spento quando non si è in casa) all’utilità dell’ ”attestato di prestazione energetica”, il documento che sintetizza le caratteristiche energetiche ed il consumo di un appartamento, tra risparmio, confort abitativo e aumento del valore della casa.
La partecipazione a programmi locali (di comunità o condominio) o nazionali che promuovono l’efficienza energetica può aumentare nel cittadino la condivisione di valori e la fiducia che gli obiettivi si possano realizzare: del resto anche il puzzle della raccolta differenziata sembrava irrisolvibile, mentre ora tutti abbiamo imparato a mettere ogni pezzo (plastica, carta, vetro) al posto giusto ( e lo facciamo?).
Anna SCOTTON
annas@vicini.to
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