
Il successo di un’istituzione culturale è dato dal contributo delle persone che vi lavorano e dalle loro competenze. A consacrare il 2024 come il miglior anno di sempre con 818.000 presenze alla Mole Antonelliana, il neo direttore CARLO CHATRIAN ha illustrato le linee strategiche, gli obiettivi e le attività previste per il 2025 attraverso la presentazione di ogni dipartimento del Museo Nazionale del Cinema. Piuttosto che “infiammare con annunci a sorpresa”, al pubblico dei giornalisti alla conferenza stampa al Cinema Massimo sono stati presentati i gruppi di lavoro dell’ente.
SETTORI E COMPETENZE
Si parte dal COORDINAMENTO GENERALE, diretto da DANIELE TINTI, che nel prossimo futuro supporterà il Direttore nel processo di ricollocazione delle sedi della Fondazione – che comprendono magazzini di deposito, una cineteca con un laboratorio di restauro digitale, una bibliomediateca e un cinema multisala – attualmente distribuite nel territorio metropolitano in modo non funzionale.
L’ AMMINISTRAZIONE E CONTABILITÀ, capitanata da GIULIA FIORIO si trova a gestire un budget annuale di circa 18 milioni di euro: costi e i ricavi sono in equilibrio, grazie ai contributi pubblici e privati stabili, e all’aumento degli introiti per gli ingressi (Mole soprattutto ma anche il cinema Massimo e i festival).
L’Area MOLE ANTONELLIANA, pianificata da CLAUDIA GIANETTO sovraintende i progetti relativi agli spazi espositivi alla Mole (dove quest’anno è prevista la realizzazione di otto distinti progetti) o in altre sedi, e delle iniziative didattiche: nel 2024 sono stati 72.394 gli studenti accolti al Museo.
Il settore RISORSE UMANE di cui è a capo SERENA SANTORO in questi anni è stato oggetto di riorganizzazione strutturale, aggiornamento delle normative e revisione delle politiche retributive, con l’obiettivo di migliorare le condizioni di lavoro e il benessere dei dipendenti.
L’AREA PATRIMONIO amministrata da STEFANO BONI è impegnata su preservazione, restauro e valorizzazione di tutte le collezioni del Museo. Il patrimonio ammonta a oltre tre milioni di opere, divise in fototeca, manifestoteca, raccolte di apparecchi di cinema e precinema, memorabilia, bibliomediateca, l’archivio storico e la cineteca con annesso il laboratorio digitale.
L’AREA CINEMA, guidata da GRAZIA PAGANELLI si occupa della programmazione del Massimo: la multisala di via Verdi, oltre a ospitare film d’autore in prima visione, dà visibilità a film classici restaurati, omaggi a registi, rassegne tematiche e collaborazioni con altre associazioni o realtà locali. I dati degli ingressi e per i festival del 2024 sono confortanti.
L’AREA FESTIVAL curata da PIERO VALETTO ha la gestione finanziaria ed organizzativa delle rassegne Lovers, Cinemambiente e Torino Film Festival. Il TORINOFILMLAB organizzato da MERCEDES FERNANDEZ è un laboratorio per talenti e professionisti del settore audiovisivo internazionale. In questi anni i successi e i premi sono stati tanti e prestigiosi: tra i più recenti, VERMIGLIO di Maura Delpero che ha vinto il Leone d’Argento – Gran Premio della Giuria a VENEZIA 81 e rappresenterà l’Italia agli Oscar 2025, nella categoria Miglior Lungometraggio Internazionale. Inoltre nella selezione della 75a Berlinale (13 – 23 febbraio) si ritrovano tre titoli sviluppati grazie al TFL, tra cui i lunghi d’esordio di due autrici ossia LITTLE TROUBLE GIRLS di Urska Djukic, e HOUSES di Veronica Nicole Tetelbaum, cui si aggiunge THE SETTLEMENT di Mohamed Rashad.
Infine l’AREA COMUNICAZIONE condotta da FRANCESCA GOBBO ha evidenziato tra le linee strategiche di interazione e marketing per il 2025 il rinnovamento dell’identità visiva dell’ente e il rifacimento dei siti web del Museo Nazionale del Cinema e del Cinema Massimo.
GLI APPUNTAMENTI DA NON MANCARE
Una tale squadra di professionisti qualificati e motivati darà vita quest’anno a una serie di iniziative di grande interesse: THE ART OF JAMES CAMERON, l’omaggio al genio creativo del regista di AVATAR e TITANIC con una suggestiva e coinvolgente mostra alla Mole Antonelliana; il restauro del film ESTERINA di Carlo Lizzani, che sarà presentato il prossimo 3 maggio alla Cinémathèque française nel corso di una rassegna dedicata al regista italiano; un evento espositivo su LA CORAZZATA POTEMKIN, a cent’anni dal capolavoro di Sergej Ėjzenštejn, in cui mostrare anche un rarissimo manifesto del film acquisito dal Museo e realizzato da Aleksandr Rodčenko, pittore, fotografo, grafico, fra i principali artisti dell’avanguardia russa e fra i fondatori del Costruttivismo. All’Ecomuseo di Settimo, a partire dal 27 marzo 2025, sarà visitabile la mostra fotografica UNA CAROVANA PER IO CAPITANO dedicata al tour che l’ultimo film di Matteo Garrone ha fatto in Senegal, nei luoghi dove il film è stato girato.
Il Museo Nazionale del Cinema lancia, inoltre, LA MIA CITTÀ (IN UN MINUTO) un concorso video aperto a tutti, per stimolare una narrazione autentica della città e dei suoi spazi, visti attraverso gli occhi di chi li vive e li ama. E, per finire, prossimamente prenderanno il via le VISITE CON IL DIRETTORE, percorsi mensili attraverso le straordinarie collezioni della Mole, condotti dalla narrazione esperta e ricca di aneddoti e curiosità sulla storia del cinema di CARLO CHATRIAN.
Anna SCOTTON
annas@vicini.to.it
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