Al via oggi la quinta edizione di LiberAzioni festival, in programma a Torino dall’1 al 16 ottobre 2025, sempre a ingresso libero. Nato nel 2016, il festival valorizza culturalmente contesti marginali per contrastare la povertà educativa in quartieri storicamente svantaggiati come Le Vallette, unendo dimensione sociale e artistica. Tra cinema, teatro, letteratura e poesia, è il primo festival in Italia a svolgersi dentro e fuori dal carcere, coinvolgendo in sezioni di concorso parallele detenuti e cittadini liberi, con giurie miste composte da professionisti del settore e detenuti della Casa Circondariale Lorusso e Cutugno.
Le Vallette, quartiere nato con l’immigrazione degli anni ’60 e spesso carente di servizi, è oggi al centro di percorsi di riqualificazione e di sviluppo del tessuto associativo. LiberAzioni, vincitore del bando Sillumina della SIAE con la prima edizione “L’arte dei giovani tra carcere e quartiere”, ha promosso un modello partecipato con laboratori e concorsi gratuiti per giovani e detenuti, affrontando il tabù dell’istituzione carceraria.
Grazie alla sinergia con la Garante dei diritti delle persone private della libertà del Comune di Torino e con l’Area trattamentale del carcere, il festival coinvolge le sezioni più deprivate, dove scarseggiano opportunità formative, culturali e di socialità. Particolare attenzione è rivolta alle detenute, meno del 10% della popolazione carceraria ma con pochissime opportunità di crescita: quest’anno saranno protagoniste di un laboratorio di pittura con l’artista Arianna Vairo per la realizzazione della locandina ufficiale. Cresce inoltre il focus sui giovani detenuti, in aumento dopo la pandemia, come rilevato dalla ricerca “Giovani dentro e fuori” dell’Ufficio della Garante.
LiberAzioni produce e restituisce i risultati dei laboratori attraverso mostre, proiezioni ed eventi, offrendo ai detenuti momenti collettivi di riconoscimento e dimostrando che cittadini liberi sanno ascoltare le loro storie: un segnale di speranza e democrazia.
Per maggiori informazioni scrivere a liberazioni.torino@gmail.com
Il programma a QUESTO LINK
Anna SCOTTON
annas@vicini.to.it
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