
Prosegue fino al 25/2 a Torino il Black History Month: alla terza edizione la rassegna, erede di una tradizione storica e internazionale che risale al 1926, punta a diffondere la storia degli afrodiscendenti con l’obiettivo di instillare un senso di orgoglio e di contrastare i discorsi razzisti che promuovono l’idea di una presunta inferiorità nei successi ottenuti dalla comunità nera. Ma come è nato il Black History Month? All’inizio del XX secolo, lo storico Carter G. Woodson, figlio di genitori analfabeti che avevano vissuto la schiavitù e che aveva a lungo lottato per ottenere un’istruzione, nel 1926, annunciò la “Negro History Week“, una settimana dedicata alla celebrazione dell’ abilità dei neri nelle arti, che si sarebbe tenuta ogni anno a febbraio, in coincidenza con i compleanni dell’abolizionista Frederick Douglass e del Presidente Abraham Lincoln.
La prima edizione del Festival a Torino è datata 2022 e si è svolta online, a causa delle restrizioni legate alla pandemia. Nel 2024, il Black History Month Torino – avviato dal 1 febbraio – spera di rinforzare le connessioni con cittadini, scuole e artisti, celebrando l multiculturalità, anche con interventi mirati nelle scuole.
I temi dell’edizione 2024
- espressioni
- sostenibilità (ambientale e non)
- imprenditoria (femminile e non)
Espressioni. BHMTO si propone di coinvolgere artisti afrodiscendenti e africani appartenenti a diverse discipline. Il cambiamento climatico ha avuto un impatto significativo sul continente, causando siccità, insicurezza alimentare, riduzione della produttività agricola, conflitti e migrazioni forzate. E’, quindi, cruciale evidenziare il percorso verso la sostenibilità intrapreso da alcuni Paesi africani e sulla preservazione dell’ambiente. BHMTO intende esplorare, infine, l’imprenditorialità dal punto di vista delle comunità diasporiche, le quali svolgono un ruolo di “ponte” tra i paesi di origine e l’Italia (o l’Europa considerando che la popolazione africana è prevalentemente giovane e incline a nuove prospettive e rischi. In questa prospettiva, si focalizzeranno in particolare sul tema dell’imprenditorialità femminile e sostenibile, aspetto che intendiamo sviluppare e analizzare in modo approfondito.
Le attività del BHMTO si svolgeranno per l’intero mese di febbraio, con concerti, spettacoli, dibattiti, cene, momenti di aggregazione e condivisione, mostre d’arte e molto in vari luoghi cittadini altro secondo il programma reperibile qui.
L’evento può essere seguito su Facebook o Instagram
Anna Scotton
annas@vicini.to.it
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