Negli anni della giovinezza Jorge è un ragazzo come tanti, peronista, con una fidanzata, gli amici, e una professoressa di Chimica, Esther Ballestrino, cui rimarrà legato per tutta la vita. Tutto cambia quando la vocazione lo porterà a entrare, poco più che ventenne, nel rigoroso ordine dei Gesuiti.
“Chiamatemi Francesco” è un viaggio umano e spirituale durato più di mezzo secolo, sullo sfondo di un paese – l’Argentina – che ha vissuto momenti storici controversi, fino all’elezione al soglio pontificio nel 2013.
Padre Provinciale divenuto responsabile di un istituto che nasconde seminaristi e giovani che sfuggivano dalla polizia di Videla. La vicenda dei desaparecidos e del terrorismo di stato, che lo tocca da vicino. Il suo impegno come sacerdote di strada che lo mette in luce presso Giovanni Paolo II: il quale gli chiede di diventare vescovo ausiliare di Buenos Aires e di occuparsi soprattutto delle periferie.
Fino a una serata in piazza San Pietro in cui Jorge Bergoglio vestito di bianco e con una croce di ferro, stupirà il mondo con il nome di Francesco (Francesco e basta) e con uno storico “Buonasera!”.
Vicende storiche e vicenda umana di interiorità e spiritualità.
Regia di Daniele Lucchetti
Domenica 13 novembre ore 21
Cascina Roccafranca
www.roccafrancafilm.it
Gianpaolo Nardi
gianpaolon@vicini.to.it
Lascia un commento