Qualunque cosa sogni d’intraprendere, cominciala. L’audacia ha del genio, del potere, della magia. (Goethe)

 

A Leggermente la storia dei quartieri di Santa Rita e Mirafiori

Sono due i libri presentati lo scorso giovedì 23 febbraio in Cascina Roccafranca per la rassegna Leggermente, ed entrambi parlano di luoghi a noi familiari.

Enrico Bonasso ha presentato il suo “Santa Rita. Il quartiere dei centomila”, mentre Erika Savio e Federico Guiati sono gli autori di “Mirafiori sud. Vita e storie oltre la fabbrica”. Entrambi pubblicati dall’Editrice Graphot. L’incontro è stato organizzato dal gruppo di lettura dell’Ecomuseo della Circoscrizione 2.

Mirafiori sud, il quartiere legato indissolubilmente alla Grande Fabbrica: la Fiat. Quartiere dormitorio, posto di immigrazione, simbolo del lavoro: oggi ricco di aree verdi e di innovazione. E poi Santa Rita, il borgo nato nei primi decenni del ‘900 intorno al Santuario dedicato alla Santa, divenuto negli anni ’60 “il borgo dei centomila”, ricco di attività.

Pubblichiamo il contributo di Eva Alciati, coordinatrice del gruppo di lettura che ha dialogato con gli autori.

Rossella Lajolo

rossellal@vicini.to.it

LA STORIA INTORNO A NOI

Quando si parla di storia abbiamo a che fare con date, battaglie, sovrani e diventa difficile immaginare com’era la vita vera, quella vissuta dalle persone comuni, per questo diventano interessanti le ricerche su fonti documentali più dirette: archivi parrocchiali o raccolte private, specialmente se si tratta di un territorio vicino a noi.

E’ affascinante riconoscere nel tessuto urbano in cui abitiamo i segni del passato, che si tratti di un toponimo, i resti di un edificio, oppure la geografia di una strada.

L’incontro avvenuto in Cascina Roccafranca giovedì scorso con gli autori: Erika Anna Savio, Federico Guiati, Enrico Bonasso, e Clotilde Fagnola ci ha condotti a ritroso nel tempo, cercando le origini della Circoscrizione 2 che da quest’anno, includendo anche l’area di Mirafiori Sud, è caratterizzata da due realtà molto differenti: Santa Rita e Mirafiori.

Partendo dai fasti della reggia Miraflores, che già nell’ottocento era ridotta ad un rudere in balia delle piene del Sangone, abbiamo preso in considerazione i cambiamenti che si sono verificati nel passaggio da una realtà agricola ad una industriale.

Il territorio, che era disseminato di cascine e attraversato da numerose bealere, con la costruzione della FIAT-inaugurata nel 1939- subisce una profonda trasformazione ed un aumento demografico senza precedenti. Questo comporterà difficoltà di convivenza tra le diverse ondate migratorie e negli anni ‘70/’80 ad una vera e propria emergenza sicurezza.

Durante l’incontro, con gli autori Bonasso e Fagnola del libro “Santa Rita”, si è anche parlato della presenza massiccia delle caserme intorno a Piazza d’Armi e dei nuclei abitativi più antichi del quartiere, con un confronto fra l’edilizia popolare e le altre scelte edilizie, come la Città Giardino con tutte le difficoltà che si sono verificate.

Infine con Guiati e Savio, autori del libro “Mirafiori Sud”, si è parlato della riqualificazione delle periferie avvenuta nei primi anni 2000 che ha coinvolto principalmente le case di via Artom, in stato di avanzato degrado e origine di molti disordini.

Il merito, oltre agli autori appassionati di storia locale, va anche all’editrice Graphot che raccoglie nella stessa collana tanti volumi quante sono le zone di Torino, dando la possibilità di approfondire le origini ed i mutamenti della nostra città.

Desidero segnalare, a chi voglia effettuare ricerche su questi argomenti, l’esistenza dell’Ecomuseo Urbano della Circoscrizione 2 presso la Cascina Roccafranca, in via Rubino 45, che, a breve, aprirà al pubblico due giorni alla settimana in orario martedì 14.30 /17.00 e giovedì 9.30/12.00.

Eva Alciati

Coordinatrice del gruppo di lettura dell’Ecomuseo Circoscrizione 2

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