Le OGR festeggiano alla grande il loro primo anno di vita.
L’imponente complesso ex industriale di Corso Castelfidardo, riqualificato perfettamente grazie all’investimento della Fondazione CRT, è diventato già nel suo primo anno di vita un polo di forte attrazione per la città di Torino.
In un solo anno ha ospitato 45 concerti, 5 grandi progetti espositivi, decine di appuntamenti culturali in preziosa partnership con esponenti del panorama culturale italiano e internazionale.
Per la ricorrenza sono in arrivo due giornate di musica, performances e dj-set di gran qualità.
L’appuntamento è per il 29 e 30 settembre, per l’occasione i gemelli Van Orton, coppia di graphic designer torinesi conosciuti in tutto il mondo, hanno ideato un progetto grafico speciale che richiama la sede e il tema dell’evento interpretandoli in modo onirico-pop.
I festeggiamenti iniziano sabato 29 con l’ingresso gratuito alle mostre in corso alle Officine nord e in serata il grande ritorno dei Baustelle con un progetto inedito “ La fine dell’amore, la fine della violenza: Amen.”
La festa continua domenica 30 con un’apertura straordinaria: per l’intera giornata si ospiteranno eventi di musica, danza e performances artistiche varie.
Per l’occasione saranno organizzate una serie di visite guidate gratuite.
La serata proseguirà dalle 20 alle 2 con un omaggio alla musica elettronica attraverso il sound di quattro dj-set eccezionali. Sarà possibile assistervi con un biglietto unico a 10 euro in prevendita e 15 euro il giorno stesso.
Il programma per l’anno futuro è ricchissimo di occasioni per quanti sono interessati all’arte contemporanea, alla musica, ( ghiotta la rassegna Africa Now, con l’unica data italiana di Amadou e Mariam e il concerto di Bombino, le sperimentazioni elettroniche e il grande Jazz).
Si aggiungono una serie di sperimentazioni ibride che allargano il raggio di azione artistica alla ricerca della parola innovazione, declinata in ambiti e discipline sempre nuovi.
In questa direzione va “Dancing is what we make of falling”, mostra video in sei appuntamenti, incentrata su video e cortometraggi di artisti di generazioni e provenienze diverse che si confrontano e spesso si scontrano su temi quali l’integrazione, l’inclusione, il gender, l’equità sociale.
Insomma le OGR tendono a delinearsi sempre più come luogo iconico e motore propulsivo della ricerca artistica della città.
Buon compleanno e buona fortuna.
Giulia Torri
giuliat@vicini.to.it
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