Qualunque cosa sogni d’intraprendere, cominciala. L’audacia ha del genio, del potere, della magia. (Goethe)

 

50 spunti di riflessione contro l’omofobia

Sabato 17 maggio si è celebrata la Giornata mondiale contro l’omofobia.omofobia

Con “omofobia” s’intende la paura e l’avversione irrazionale nei confronti dell’omosessualità e di persone gay, lesbiche, bisessuali e transessuali, basata sul pregiudizio.

Poiché il pregiudizio è fondamentalmente “pigrizia mentale”, dal momento che il giudizio precede la conoscenza; l’unico modo per combatterlo è diffondere cultura.

Di seguito sono elencati 50 spunti di riflessione, a mia libera discrezione, sulla cosiddetta “cultura gay”. Alcune voci sono più frivole/leggere mentre altre assai più impegnate.

  1. Untori di Aids (omosessuali/tossicodipendenti)
  2. American beauty
  3. Brotherhood
  4. Boys don’t cry
  5. David Bowie
  6. Orientamento sessuale/identità di genere
  7. Dallas Buyers Club
  8. Zapatero/Almodovar
  9. Factory girl
  10. Flesh
  11. Femminicidio/omofobia
  12. Frida
  13. Goditi il problema
  14. Marc Jacobs
  15. Il bacio della donna ragno
  16. Il complesso di Edipo
  17. Il diavolo veste Prada
  18. Il dubbio
  19. I segreti di Brokeback Mountain
  20. Lady Gaga
  21. La pianista
  22. Le fate ignoranti
  23. Lontano dal paradiso
  24. Vladimir Luxuria
  25. George Michael
  26. Milk
  27. Lgbt
  28. Parla con lei
  29. Katy Perry
  30. Philadelphia
  31. Priscilla – La regina del deserto
  32. Rihanna
  33. Royal Hammam
  34. Saffo
  35. Secretary
  36. Shame
  37. Alfonso Signorini
  38. Sleepers
  39. Splendore
  40. Lea T: “Ora che lui non c’è più”
  41. Talebani (studenti delle scuole coraniche)
  42. The Hours
  43. The Wrestler
  44. Transamerica
  45. Tutto su mia madre
  46. Uomini che odiano le donne
  47. Gianni Vattimo
  48. Donatella Versace
  49. Vicky Cristina Barcelona
  50. Ludwig Wittgenstein

Il mio invito vuole semplicemente essere quello di incentivare i lettori di Vicini, per esempio, alla visione di un film tra quelli proposti o a ricercare informazioni/notizie sui personaggi assai diversi tra di loro citati sopra.

Il modo più giusto infatti, secondo me, per celebrare la Giornata mondiale contro l’omofobia è quello di diffondere informazioni veritiere. Probabilmente la “paura”, se così vogliamo chiamarla, verso il mondo Lgbt nasce dall’ignoranza. L’ignoranza, a sua volta, produce il pregiudizio . . . insomma è un cane che si morde la coda.

Per spezzare questo circolo vizioso iniziamo allora a maneggiare personalmente ciò che più irrazionalmente ci inquieta. Ben presto, penetrando un mondo fatto anch’esso di emozioni e sentimenti, tutte le nostre ritrosie e perplessità crolleranno come castelli di carta.

Allora si che cesseremo veramente di essere omofobi perché, come dice Morgan Freeman, “l’omofobo non è spaventato, bensì stronzo: il che è ben diverso!”

Lorenzo Beatrice

lorenzob@vicini.to.it

 

Commenta per primo

Lascia un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*


*