Tra due anni partiranno i cantieri del Parco della Salute, fortemente voluto dall’attuale presidente della Regione, Sergio Chiamparino.
L’area su cui sorgerà è quella della ex Fiat Avio del Lingotto, dove tra pochi mesi terminerranno i lavori del grattacielo Fuksas della Regione Piemonte.
Il grande Polo Sanitario ingloberà Didattica e Ricerca, un incubatore per le Imprese della Sanità ed un Campus per gli studenti.
Lo studio di fattibilità è stato approvato dalla giunta il 21 dicembre, e verrà portato a Roma per accaparrarsi i 250 milioni dal ministero, che le precedenti amministrazioni non erano riuscite a conquistare. La Regione da parte sua mette sul piatto 12 milioni e 500 mila euro, suddivisi in una prima tranche nel 2015 ed il resto nel 2016.
Se il ministero darà un verdetto positivo, l’assessore alla sanità Antonio Saitta potrà a sua volta fissare il cronoprogramma: il via alla gara internazionale nell’autunno 2016, e l’inizio lavori fissato entro il 2017. Se tutto filerà secondo le previsioni, sarà confermato che il progetto di partnership pubblico-privato, dopo quattro anni porterà il Piemonte ad avere il suo gioello della Sanità nel 2021.
Alla società che si aggiudicherà la gara, spetterà la costruzione, ma anche la gestione relativa ad energia e calore e la manutenzione degli impianti. In cambio la Regione pagherà un canone annuale di 26 milioni all’anno per 22 anni.
Se in questo lasso di tempo, le strutture attuali che verranno dismesse, verranno vendute, il ricavato servirà ad accorciare i tempi.
Il canone annuale secondo i calcoli della Regione, potrà essere pagato con i risparmi che verranno. Solo per le Molinette attualmente in manutenzione si spendono annualmente 19 milioni di euro.
Nel Parco della Salute, saranno trasferite tutte le eccellenze dell’attuale Città della Salute, e nonostanze le resistenze, è inevitabile che sia SantAnna sia Regina Margherita saranno chiusi e destinati alla vendita. Le Molinette seguirà la stessa sorte.
Il progetto prevede che i posti letto saranno 1040, ma altri 500 resteranno in carico all’ospedale CTO, a disposizione del territorio, con pronto soccorso, per i casi meno complicati.
Questa la suddisione del progetto , del Parco della Salute Ex Fiat Avio la cui area totale è di 318.000 mq, suddiviso in quattro Poli:
- Ospedale ad Alta Complessità: 1040 posti letto così suddivisi:
- 70 area degenza
- 170 area ostetrica-neonatale
- 281 area medica
- 100 area critica-terapia intensiva
- 419 area chirurgica compresa ginecologia
- Polo della Didattica con corsi di laurea magistrale, corsi triennali e specialistici di medicina delle professioni sanitarie, con 5000 studenti
- Polo della Ricerca con 1000 persone tra personale docente, assistenti, dottorandi
- Residenzialità di 5000 mq per i servizi di foresteria, dedicati agli ospiti in permanenza temporanea
La dotazione di parcheggi prevista sarà di 2500 posti auto di cui 800 interrati.
Il costo totale previsto è di circa 600 milioni di euro con la suddivisione in 2 lotti:
- Polo della Sanità e Polo della Ricerca: costo 505.876.000
- Polo della didattica e residenzialità: costo 121.890.000
La scelta dell’aerea su cui sorgerà Il Parco della Salute, ha degli indubbi vantaggi rispetto alle attuali disponibilità Ospedaliere della citta:
- La vicinanza con le grandi direttrici autostradali e la Tangenziale
- Il collegamento con prossima apertura della fermata della Metropolitana nel prolungamento della lina 1 verso Piazza Bengasi
- Il collegamento diretto con la Stazione ferroviaria Lingotto , che verrà ampliata e ristrutturata
- Il collegamento diretto con i laboratori di ricerca del Politecnico assegnati nell’area ex MOI
Questo è uno dei rendering che il Laboratorio didattico del Politecnico di Torino ha dedicato come ipotesi, alla forma della futuro Parco della Salute:
L’articolo completo è visibile a questo indirizzo con tutte le sei ipotesi didattiche:
http://torino.repubblica.it/cronaca/2015/12/11/news/torri_alte-129238591/#gallery-slider=129240841
Angelo Tacconi
loris@vicini.to.it
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