Qualunque cosa sogni d’intraprendere, cominciala. L’audacia ha del genio, del potere, della magia. (Goethe)

 

‘AZIONE 45’: la Sindaca e i Presidenti delle Circoscrizioni per il ‘PATTO PER LE PERIFERIE’

Martedì 25 ottobre, nella sala Congregazioni di Palazzo Civico, la Sindaca Chiara Appendino ha incontrato i Presidenti delle 8 Circoscrizioni con l’obiettivo di iniziare un percorso di collaborazione denominato “Azione 45”, una delle prime iniziative prevista all’interno del ‘Patto per le periferie’.
Il ‘Patto’ fa parte di un progetto più ampio “AxTO – 44 Azioni per le periferie torinese” , del quale abbiamo diffusamente parlato sul nostro giornale, proposto dalla Città nell’ambito del bando per la presentazione di progetti al Governo per la predisposizione del “Programma straordinario di intervento per la riqualificazione urbana e la sicurezza delle periferie delle città metropolitane e dei comuni capoluogo di provincia”.

La Sindaca, durante la riunione, ha spiegato quanto sia importante la capacità di coordinare e integrare i diversi atti previsti dal ‘Patto per le periferie’ che dovranno coinvolgere tutte le istituzioni e gli enti operanti in città.
La ‘quarantacinquesima azione’, argomento principale dell’incontro , prevede l’individuazione da parte delle Circoscrizioni di uno o più luoghi dai quali partire per innescare nuovi processi di rigenerazione urbana: quartieri che hanno la necessità di lavori di riqualificazione sia materiale – spazi pubblici come aree libere, aree verdi, altre aree pubbliche – sia socio-culturale – dove individuare ipotesi di lavoro sulle iniziative da intraprendere come animazione, inclusione sociale, attrazione di attività economiche, innovazione -, e in entrambi i casi nella quali siano riconoscibili le opportunità per configurarsi come generatori di qualità urbana.

A differenza di quanto richiesto per la predisposizione del dossier di candidatura per il programma di finanziamento promosso dal Governo, non si tratta di scegliere progetti di lavori rapidamente cantierabili o azioni immediatamente attivabili, ma di indicare e attivare possibili processi di rigenerazione urbana di medio e lungo periodo a partire da una rete di luoghi, soggetti e idee-progetto.
Per l’individuazione dei luoghi si è chiesto alle Circoscrizioni di presentare un elenco delle possibilità, tra le quali, dopo un ragionamento più complessivo, si potrà scegliere. Le proposte dovranno essere scritte in una scheda di rilevazione consegnata ai Presidenti e da restituire nella prima metà del mese di novembre.

E’ uno dei primi atti operativi riguardati le periferie portati avanti dalla nuova Amministrazione Comunale dopo elaborazione del piano complessivo che ha portato, cioè porterà, alla Città 18 milioni di Euro.

Chiaramente gli interlocutori sono state le Circoscrizioni che, istituzionalmente, rappresentano le periferie.

Scrivo istituzionanalmente perchè , in questi anni, le Circoscrizioni sempre meno hanno potuto rappresentare le periferie, sia per lo storico accorpamento di Quartieri torinesi solo contigui per territorio, ma non per storia culturale e civile, sia per la riduzione (forzata e non motivata da ragioni culturali, ma solo di riduzione costi ….sulla carta) da 10 a 8 circoscrizioni già nella passata consiliatura (mentre un tempo si parlava di processo verso le Municipalità), sia perchè i luoghi di rigenerazione urbana non sono, ormai, le Circoscrizioni, ma realtà associative e del terzo settore no-profit che hanno in gestione locali comunali dove fervono molteplici attività.

In questo lungo elenco, ultime ma non ultime, ci sono la Case del Quartiere che, a volte, hanno rapporti difficoltosi con le Circoscrizioni e non per loro responsabilità.

Quindi la domanda è “riusciranno i Presidenti delle 8 Circoscrizioni a dare alla Sindaca Chiara Appendino un elenco delle possibilità per attivare possibili processi di rigenerazione urbana di medio e lungo periodo a partire da una rete di luoghi, soggetti e idee-progetto avendo uno sguardo più ampio di quello che vedono&organizzano le stesse Circoscrizioni ?.

Vicini ha sempre seguito queste cose molto da vicino e quindi vi racconteremo.

franco

direttore@vicini.to.it

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