Al via la nuova edizione di ALPI FILM LAB, nato dalla collaborazione tra TorinoFilmLab, fucina di talenti del cinema internazionale del Museo Nazionale del Cinema e Annecy Cinéma Italien, festival francese dedicato al cinema italiano promosso da Bonlieu Scène Nationale Annecy, e finanziato nell’ambito del programma Interreg Italia-Francia ALCOTRA 2014-2020 – Fondo Europeo di Sviluppo Regionale.
La classe 2022 vede 8 produttori (4 italiani e 4 francesi) che si sono candidati come singoli professionisti e 8 team (4 italiani e 4 francesi) composti da produttore e regista che hanno presentato un proprio progetto di lungometraggio, che da aprile a novembre lavoreranno insieme allo sviluppo di questi film cimentandosi nella simulazione di coproduzioni transfrontaliere. “La prima edizione ha visto ben 6 degli 8 team simulati trovare sinergie e obiettivi comuni tali da divenire reali coproduttori e proseguire il percorso di realizzazione insieme.” dichiara Mercedes Fernandez, managing director del TorinoFilmLab. “Un risultato oltre gli obiettivi e le aspettative di Alpi Film Lab che ci fa approcciare a questa seconda annualità con ancora più entusiasmo”.
I progetti italiani sono tre di finzione e un documentario animato: Grisun presentato da Francesca Duca, produttrice con una solida esperienza tra Italia e Marocco, rappresenta la torinese BabyDoc Film (Torino) co-fondata da Andrea Parena, produttore e documentarista che ha realizzato svariati documentari selezionati ai festival di Locarno, Venezia, Torino, vincendo importanti premi e qui alla regia; I figli della scimmia presentato dal regista Tommaso Landucci – alle spalle la partecipazione alle Giornate degli Autori e al Festival dei Popoli con il suo primo film – insieme ad Andrea Calbucci, produttore creativo della Lungta Film (Roma) che vanta riconoscimenti internazionali come la Coppa Volpi (Padrenostro) e il Nastro d’Argento (Un giorno all’improvviso); La Casa Bianca dell’esordiente regista napoletano Francesco Romano, prodotto da Raffaella Pontarelli che, dopo svariate esperienze nel campo cinematografico, ha fondato nel 2020 la Amarena film (Napoli e Roma); e il documentario di animazione I Game You della regista Laura Viezzoli che, dopo due documentari, si approccia al film autobiografico con Lorenzo Cioffi della Ladoc (Napoli), produttore dalla aspirazione a realizzare coproduzioni internazionali.
Anche i progetti proposti da team francesi sono 1 documentario e 3 progetti di lungometraggio di finzione.
I produttori italiani sono: Chiara Andrich della Ginko Film (Venezia) specializzata in documentari; Manuela Buono, fondatrice della società di vendite e produzione Slingshot Films (Trieste) con all’attivo svariati film, fa parte della European Film Academy e dell’associazione EWA; Ottavia Fragnito della Maremosso (Milano) si occupa di sviluppo e produzione di documentari, lungometraggi e serie TV; Salvatore Lizzio della Revok (Roma), con la quale ha prodotto diverse opere indipendenti di qualità e di impegno culturale e sociale.
Alpi Film Lab amplia il proprio raggio di azione mantenendo forte la centralità di Alcotra (acronimo che sta per “Alpi Latine COoperazione TRAnsfrontaliera): non soltanto riunisce registi e produttori nati o attivi nei territori interessati, ma i progetti selezionati, pur legati a società da altre aree, dimostrano di ritrovare nelle regioni Alcotra molteplici storie e location, oltre che opportunità produttive e ciò contribuisce a rendere Alpi Film Lab, una piattaforma diversificata di scambio con le singole realtà territoriali e il loro potenziale cinematografico. Inoltre, la pressoché assoluta parità di genere all’interno dei profili selezionati (12 donne, 13 uomini) è un segnale importante che Alpi Film Lab vuole dare mirando, con questo gruppo di professionisti, a un futuro della produzione pienamente paritario ed inclusivo.
Anna SCOTTON
annas@vicini.to.it
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