Qualunque cosa sogni d’intraprendere, cominciala. L’audacia ha del genio, del potere, della magia. (Goethe)

 

Incontri con gli autori. Culicchia alla Casa del Parco

«E se qualcuno per strada ti riconosce e ti chiede se sei Nanni Moretti tu che fai?
«Faccio quello che faccio di solito. Rispondo che no, io non sono Nanni Moretti.»
Battiamo cinque.
«Non avere paura. Vedrai che andrà tutto bene, stasera.»
«Ma se…»
«Niente ma. Niente se. Tu sei Nanni Moretti.»

Basta farsi crescere la barba, sfruttare una vaga rassomiglianza e avere un’impellente necessità di sbarcare il lunario per trasformarsi nel sosia di un affermato regista.

Il resto lo fa la vanità del pubblico: mormorii di ammirazione nei luoghi pubblici, pranzi scroccati, richieste di una particina in un suo film.

Giuseppe Culicchia, dopo “ Mi sono perso in un luogo comune. Dizionario della nostra stupidità” e “Torino è casa nostra”, per citare i lavori più recenti, si ripropone con “Essere Nanni Moretti”, presentato il 4 maggio alla Casa nel Parco, nell’ambito del progetto Leggermente-incontri con gli autori.

Appuntamento alla Casa nel Parco, Via Panini 1, giovedì 4 maggio ore 18.

Gianpaolo Nardi

gianpaolon@vicini.to.it

culicchia

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