
Certo che un po’ la sensazione di una Torino schizofrenica uno ce l’ha.., La città ha un lato scintillante: brillano arte, sapori, cioccolato, tennis, ci sono una quantità di manifestazioni che manco Nuova York e attirano tanti turisti che manco Parigi (a proposito, avete notato quanti ce ne sono in giro?). Contemporaneamente si ha l’impressione di una incombente frana sul lato servizi. Metropolitana spesso è in tilt, mezzi pubblici che passano random, immondizia che nella zone della movida ricorda alcune zone (non tutte) di Calcutta, muri ( già detto, lo so, mi ripeto) che abbondano di sgorbi inguardabili, vegetazione molto “nature” e compagnia cantando. La coperta è corta si sa, ed evidentemente si decide di privilegiare le entrate di cassa e, forse, di prestigio portate da tutti questi avvenimenti, ma il ritorno sulla città, di questa cassa, non potrebbe essere indirizzato meglio? Lo chiedo sempre per un amico.
Giulia Torri
giuliat@vicini.to.it
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