Qualunque cosa sogni d’intraprendere, cominciala. L’audacia ha del genio, del potere, della magia. (Goethe)

 

Africa. Le collezioni dimenticate

Africa. Le collezioni dimenticate, una bella mostra che nelle Sale Chiablese dei Musei Reali propone 160 opere in gran parte inedite: sculture, utensili, amuleti, gioielli, armi, scudi, tamburi e fotografie storiche provenienti dalle collezioni delle residenze sabaude e dal Museo di Antropologia di Torino per ripensare le basi del rapporto tra l’Europa e il continente africano.

Il percorso della mostra è suddiviso in cinque sezioni che documentano una pagina delle relazioni tra la nuova Italia, prima sabauda e poi fascista, con il Congo Belga, l’Eritrea, la Libia, la Somalia e l’Etiopia ed è organizzato intorno alle rotte di provenienza degli oggetti, che documentano anche i destini di personaggi spesso legati alle istituzioni governative e alle imprese italiane alla ricerca di nuovi mercati nel periodo dell’espansione nel continente africano.

Particolarmente toccante la sezione” Dalla spartizione dell’Africa all’aggressione coloniale” che segue l’evoluzione storica della colonizzazione italiana del Corno d’Africa e della Libia fino all’occupazione dell’Etiopia nel 1935-1936.

Al centro del percorso una sezione documentaria approfondisce temi cruciali legati alle violenze perpetrate dagli europei in Africa: tratta degli schiavi, atrocità commesse in Congo dai colonizzatori belgi, eccidi in Cirenaica e Tripolitania, facendo emergere anche il tema delle spoliazioni, qui evocato da due celebri casi, quello della Venere di Cirene e quello della Stele di Axum.

La mostra termina con The Smoking Table di Bekele Mekonnen, una installazione molto suggestiva che mette in scena una parte del rapporto con l’Africa, a partire dalla conferenza di Berlino che nel 1884-1885 sancì la spartizione del continente africano, esplorando l’eredità del colonialismo nella nostra storia presente.

La mostra è accompagnata da un fitto programma di disseminazione, che intreccia approfondimenti storici, arte visiva e performativa e che coinvolge associazioni, comunità e istituzioni del territorio. Un percorso per ragionare sulla storia delle relazioni tra l’Italia e l’Africa a partire dal patrimonio comune, aprire il dibattito sulla decostruzione delle narrazioni coloniali, sulle nuove cittadinanze, sull’emergenza di storie e produzioni culturali ibride.

Il programma, che include laboratori per le scuole nei castelli di Agliè e Racconigi, sarà ospitato a Palazzo Carignano, ai Musei Reali, al Circolo dei Lettori, al Museo d’Arte Orientale, alla Casa del Quartiere San Salvario, al Polo del ‘900, con la collaborazione dell’Associazione Donne Africa Subsahariana e II Generazione, anche per le iniziative del Black History Month Torino che saranno organizzate nel mese di febbraio.

AFRICA – Le collezioni dimenticate

Musei Reali, Sale Chiablese

27 0ttobre 2023

25 febbraio 2024

Giulia Torri

giuliat@vicini.to.it

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