Sabato 12 ottobre alle ore 17.00, prenderà il via la festa di inaugurazione del nuovo Polo culturale Lombroso 16, allo stesso indirizzo, dedicato ai cittadini tutti e alle associazioni, che comprende inoltre uno Spazio coworking, il Centro d’incontro San Salvario e la Terrazza.
Il progetto Lombroso 16 www.lombroso16.it è un luogo di contaminazione di idee, competenze, impegno, professionalità sui temi di letteratura, arte e design. Lombroso 16 prosegue la pluriennale esperienza di collaborazione fra le associazioni culturali del territorio (in particolare Nessuno, Ylda, Tutti per San Salvario), le Biblioteche civiche torinesi e la Circoscrizione 8, che ha consentito alcuni anni orsono l’apertura della Biblioteca Shaharazad.
Progetti e iniziative culturali saranno proposti in questi spazi, a corollario delle attività e dei servizi offerti dalla nuova Biblioteca civica, dedicata a Natalia Ginzburg. Gestito da un gruppo di associazioni che hanno deciso di impegnarsi nella realizzazione di un centro dinamico e propulsivo, punto di riferimento e di aggregazione per la cittadinanza, Lombroso 16 è destinato ad accogliere eventi, workshop e corsi proposti dalle Biblioteche civiche
torinesi, da associazioni, enti, circoli, istituzioni pubbliche e private, singoli cittadini.
Il polo culturale verrà inaugurato con una grande festa, sabato 12 ottobre a partire dalle ore 17, animata da iniziative gratuite rivolte a tutti.
In apertura, tre interventi sulle figure della scrittrice Natalia Ginzburg e dell’artista Mario Molinari, curati da noti esperti e un piccolo rito beneaugurante, con la collocazione di una pianta officinale nel giardinetto di Lombroso16, destinata simbolicamente a crescere insieme allo spazio. Gli artisti saranno poi diretti protagonisti, con opere e installazioni negli spazi del co-working.
Il progetto Lombroso 16 è realizzato da un gruppo eterogeneo, ma molto affiatato, di associazioni che fanno della progettazione partecipata e del coinvolgimento dei cittadini i loro punti di forza.
Associazione Nessuno:
nata nel 2006 da un gruppo di amici che hanno a cuore il proprio territorio, ha come propri capisaldi la partecipazione, l’apertura, la progettualità “a rete” e inclusiva, nella convinzione che la realtà di oggi richieda un ripensamento profondo dei propri modelli di fare cultura. Ne fanno parte ingegneri, psicologi, esperti di comunicazione e di web che hanno voglia di dedicare parte del loro tempo libero al miglioramento della società in cui viviamo. Tra i vari progetti: la Biblioteca Shaharazad e Sostenibile.com.
YLDA:
è l’acrononimo per Young people for Local Development Association. Ed è proprio questo! Non una struttura ma un network che fa collaborare assieme professionisti e organizzazioni con l’obiettivo comune di coinvolgere i giovani nelle dinamiche di trasformazione e valorizzazione del territorio. Attraverso iniziative proprie oppure mettendo il proprio know how a disposizione di enti pubblici, associazioni, aziende e giovani creativi. Le attività di YLDA riflettono l’eterogeneità e la trasversalità delle competenze che si trovano al suo interno così come la forte attenzione all’innovazione, alla sperimentazione e alla creatività in tutte le sue forme di espressione. Tra i vari progetti: Paratissima e Stessopiano.
Tutti per San Salvario:
l’associazione viene costituita nel 2005 da cittadini di diverse professionalità e diverse provenienze, con l’obiettivo favorire il dialogo tra culture, il rispetto dei diritti, la cura del territorio. Il quartiere e le sue risorse culturali e umane sono al centro dell’impegno che l’associazione Tutti per San Salvario mette a disposizione. Una rete di volontari che alimentano la progettualità culturale e interculturale che si sviluppa sul territorio del quartiere. Tra i progetti principali: la Biblioteca Shaharazad e San Salvario ha un Cuore Verde.
Collaborano come partner di progetto a vario titolo:
le Donne per la Difesa della Società Civile, l’associazione Téart, l’ASAI, l’associazione di genitori Manzoni People.
Franco Fratto
direttore@vicini.to.it