
Un furgone di “Specchio dei tempi” gira la sera nelle zone cittadine della movida per invitare i giovani a sostenere il test del palloncino ed, eventualmente, decidere di non usare l’automobile per tornare a casa.
Sembra un’encomiabile iniziativa, se non fosse che passeggiando per le zone in questione, è tutto un invito allo spritz e al frizzantino, con offerte terribilmente allettanti: 3×2, 5×10 e compagnia cantando, tanto che anche a noi âgé viene voglia di sfondarci di aperitivo solo per il gusto di avere tanta roba da bere a poco prezzo…Poi ci parla la vocina dell’impianto gastrico e soprassediamo, ma loro, che le vocine ancora non le sentono, come possono resistere?
Ora, siccome gli antichi saggi ricordano che l’occasione fa l’uomo ladro, non sarebbe sensato diminuire l’allettamento dell’offerta? Certo, sembra brutto, i giovani hanno pochi soldini in tasca e non è che possiamo toglier loro la gioia di una buona bevuta tra amici, ma se il tasso alcoolemico a inizio serata (dati riportati dalla Stampa) è di 3.9 qualcosa vorrà dire? (Massimo livello legale 0.5)
Giulia Torri
giuliat@vicini.to.it
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