Hic sunt Dracones, il nuovo allestimento alla Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea di Torino, via Magenta 31, a cura di Elena Volpato, si compone di due percorsi intrecciati: quello di Chiara Camoni e quello del collettivo Atelier dell’Errore. È un racconto in cui le due storie artistiche, molto diverse, si fronteggiano e si rispondono l’una all’altra, riconoscendo entrambe la presenza di un pensiero metamorfico nell’arte contemporanea.
“Il pensiero metamorfico – scrive Volpato – è una variante diversa e sorella del pensiero della contraddizione. In letteratura è il pensiero che giunge da fuori, come un soffio d’ispirazione. Giunge serpentino e ossessivo come quello oracolare delle pizie. Modifica la natura di colui che lo accoglie e gli dona la capacità di leggere simbolicamente, in filigrana, ogni aspetto del reale; di guardare ogni forma nella sua continua possibilità di trasformazione e analogia con altre forme. Significa saper guardare una cosa, riconoscerla, e allo stesso tempo vedere che in essa c’è anche ciò che apparentemente non c’è”. 
È un pensiero che genera draghi: esseri ibridi e polimorfi per i quali la tradizione medievale contempla il mescolarsi di ogni possibile tratto anatomico. Allo stesso modo ispira opere che rifuggono da ogni classificazione, che esorbitano da ogni griglia, che tengono insieme più immagini, più tempi, più momenti.
Due opere in dialogo tra loro attendono all’ingresso il visitatore: Serpentessa di Chiara Camoni e il video Black Atlas di Atelier dell’Errore. Nella penombra entrambe le opere appaiono come allucinazioni: la scultura per la sua ambigua natura, in metamorfosi tra la dimensione animale, vegetale e simbolica; l’atlante per le livree accese dei suoi mostri che emergono dal nero come da un incandescente spazio mentale.
Atelier dell’Errore BIG (AdE BIG) è un collettivo artistico formato nel 2015 che si dedica alle arti visive e alla perfomance. Fin dalla sua costituzione, il laboratorio work in progress di AdE BIG è stato ospitato in permanenza all’interno della Collezione Maramotti di Reggio Emilia.
AdE BIG ha origine dal progetto Atelier dell’Errore dedicato fin dal 2002 dall’artista visivo Luca Santiago Mora ai ragazzini della neuropsichiatria infantile dell’Azienda Sanitaria Locale di Reggio Emilia e di Bergamo e divenuto Associazione Atelier dell’Errore nel 2011. (fonte: sito AdE)
Chiara Camoni, nata a Piacenza nel 1974, vive e lavora in Toscana, sui monti della Versilia. I temi che caratterizzano la sua indagine artistica sono il trascorrere del tempo, la natura e la sua potenza creatrice, il rito, gli affetti e le relazioni: tutti elementi che aprono inevitabilmente il lavoro a una componente di casualità, visibile come traccia nei materiali e nella processualità di creazione dell’opera. (fonte: sito Les Cerises)
Chiara Camoni con i suoi collaboratori del Centro di Sperimentazione e con artisti amici spesso lavora collettivamente così come Atelier dell’Errore: accogliere lo sguardo altrui, mettere insieme più teste nel cerchio intimo del pensiero creativo sono forse l’ultima frontiera sulla via dello scoprirsi altro da sé. Lì sono i draghi.
Orari di apertura: martedì – domenica: 10:00 – 18:00. Chiuso il lunedì. La biglietteria chiude un’ora prima.
Anna SCOTTON
annas@vicini.to.it
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