Qualunque cosa sogni d’intraprendere, cominciala. L’audacia ha del genio, del potere, della magia. (Goethe)

 

Jacopo Benassi. Autoritratto criminale

Alla Wunderkammer della Gam,  a cura di Elena Volpato

Lo spazio denominato Wunderkammer della Gam dal 27 febbraio al 1 settembre 2024  ospita la mostra Jacopo BenassiAutoritratto Criminale, allestita intorno all’opera dell’autore Panorama di La Spezia, 2022, acquisita per le collezioni del Museo dalla Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT.

Benassi  ha messo in dialogo alcuni suoi lavori con il grande bozzetto in gesso, conservato nelle Collezioni della GAM, che Leonardo Bistolfi realizzò per il monumento all’amico Cesare Lombroso, poco dopo la sua morte, attorno al 1910. Il titolo della mostra Autoritratto criminale,  si richiama appunto all’attività dell’ antropologo veronese che raccolse  una grande  quantità di immagini di soggetti appartenenti al mondo della psichiatria e a quello della criminalità, compendiata dallo scatto  di Jacopo Benassi truccato da femmina: l’ immagine guida dell’esposizione, infatti,  potrebbe idealmente appartenere alla triste tradizione che voleva i travestiti, fino a pochi decenni fa, effettivamente schedati e fotografati dalla polizia. Le installazioni sono costituite da foto e tele sovrapposte, tenute insieme da grosse cinghie,  appese a due pareti di cartongesso che per un po’ sono servite da studio temporaneo a Benassi, mentre preparava un’ esposizione a La Spezia, sua città natale. Sono ritratti fotografici di personaggi famosi (Valentino, Nan Goldin, John Wayne, Biancaneve, Ando Gilardi…) frammisti a qualche autoritratto, di cui viene mostrato solo il retro e il cui potere evocativo sta nella loro negazione. Benassi risponde allo sguardo buio della statua di Bistolfi con altri teschi in gesso, dispersi, ripetuti, deformi, crani inquieti. Li ha anche inclusi in un video, anch’esso intitolato Autoritratto criminale, insieme a  scatti delle maschere mortuarie in gesso che compaiono nelle teche del Museo Cesare Lombroso di Torino.Si ringrazia la Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT, il Museo di Antropologia Criminale “Cesare Lombroso”, Augustin Laforêt e la galleria Francesca Minini per la preziosa collaborazione.

GAM – GALLERIA CIVICA D’ARTE MODERNA E CONTEMPORANEA– Via Magenta, 31 – 10128 Torino
Orari di apertura: martedì – domenica: 10:00 – 18:00.
Chiuso il lunedì.  La biglietteria chiude un’ora prima.

Anna SCOTTON

annas@vicini.to.it

Commenta per primo

Lascia un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*


*