Presentata alla Gam la nuova Direttrice Chiara Bertola e illustrate le prospettive future per la più antica Galleria civica d’Italia che, insieme a quella di Roma, detiene la più ricca collezione di opere dell’Ottocento e del Novecento nazionali. Ringraziando il Direttore uscente Riccardo Passoni, il Presidente di Fondazione Torino Musei Massimo Broccio ha indicato le linee guida del nutrito programma espositivo della neoeletta, che si accompagnerà all’ avvio del progetto di riqualificazione dell’edificio. Si tratterà di azioni graduali e mirate a partire dal foyer, per poi passare al primo piano con un intervento parziale sugli spazi espositivi a cui si accompagnerà la importante riapertura del secondo piano, dove troverà collocazione anche un Deposito vivente. Da segnalare il recupero della luce secondo le logiche originarie dell’edificio. Chiara Bertola ha illustrato i punti secondo i quali intende creare un’Istituzione in grado di mettersi in relazione con il mondo, dentro e fuori dalle proprie mura.
CREDERE NELLA RETE. L’idea di museo non solo come luogo di tutela, conservazione e ricerca ma anche come un soggetto attivo in relazione sia con la rete istituzionale sia con le associazioni culturali, le realtà dei piccoli musei, gli artisti, i curatori e il mondo underground…
LA COESISTENZA DI DUE ANIME: IL RIGORE E IL DERAGLIAMENTO. Insieme al rigore, saper accogliere il “deragliamento” rispetto alle consolidate sicurezze e convinzioni., attraverso uno spirito curioso, capace di sperimentare, vitale, gioioso.
PROPORRE IN MODO DIVERSO L’EREDITÀ DELLE COLLEZIONI E PROGETTARE PER RISONANZE. Il programma terrà conto delle risonanze che si possono innescare tra le opere, creando intrecci anche con altre espressioni artistiche. Ogni stagione espositiva ruoterà attorno a un ideale fil rouge che darà il tono all’accordo generale della Risonanza: si tratterà di evidenziare attraverso il tempo affinità poetiche, tematiche, linguistiche.
TROVARE UNO SPAZIO NUOVO A PARTIRE DALLA SUA ORIGINE. Recuperare la “modernità” della Gam, con un intervento graduale di avvicinamento all’origine attraverso la tecnica dello STRIPPING: si tratta di ripulire le stratificazioni successive per denudare lo scheletro dell’edificio iniziale.
PARTI VITALI DELL’ORGANISMO: LE ECCELLENZE E GLI ATTIVATORI. Un museo inteso come luogo dinamico dove si intrecciano i linguaggi e dove si fa didattica, formazione e ricerca continuerà a puntare sul DIPARTIMENTO EDUCAZIONE, sulle collezioni della VIDEOTECA, sul patrimonio della sua BIBLIOTECA e dell’ARCHIVIO FOTOGRAFICO
IL PROGRAMMA ESPOSITIVO 2024
Ogni stagione la GAM presenterà una diversa RISONANZA di note legate tra loro da poetiche, linguaggi e tematiche che hanno attraversato l’arte degli ultimi secoli e che tuttora sono oggetto di attenzione da parte degli artisti contemporanei. Ogni risonanza comprende grandi mostre e il riallestimento della collezione al 1°piano. La prima Risonanza partirà nell’autunno 2024.
MOSTRE PRIMAVERA – ESTATE 2024
Programma Direzione di Riccardo Passoni
- JACOPO BENASSI. Autoritratto criminale, 27 febbraio – 1 settembre 2024
- ITALO CREMONA. Tutto il resto è profonda notte, 24 aprile – 15 settembre 2024
- EXPANDED – I paesaggi dell’arte, 3 maggio – 8 settembre 2024
- SilenzioSuono – SoundSilence, 21 giugno – 1 settembre 2024
- Esterno GAM
- LUCA BERTOLO. L’hesitation, 15 giugno – 8 settembre 2024
PRIMA RISONANZA AUTUNNO 2024
Programma Direzione di Chiara Bertola
- LA COLLEZIONE, 16 ottobre 2024 – 30 giugno 2025, Manica lunga del primo piano e secondo piano
- IL DEPOSITO VIVENTE, 16 ottobre 2024 – 9 marzo 2025, Secondo piano
- BERTHE MORISOT, Display di Stefano Arienti, 16 ottobre 2024 – 9 marzo 2025, Primo piano, Manica corta
- L’INTRUSO: STEFANO ARIENTI, 16 ottobre 2024 – 9 marzo 2025, Primo piano e Secondo piano
- MARY HEILMANN, 30 ottobre 2024 – 15 marzo 2025, Primo piano, Manica lunga
- MARIA MORGANTI, 30 ottobre 2024 – 15 marzo 2025, Spazio del Contemporaneo
Per maggiori info:
https://www.gamtorino.it/it/mostre-eventi/in-programma/
Anna Scotton
annas@vicini.to.it
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