La Biblioteca musicale, intitolata al musicologo e critico Andrea Della Corte e ospitata fin dal 1981 all’interno della Villa Tesoriera in corso Francia, inaugura l’importante progetto “Ascolto digitale”.
Grazie al finanziamento della Compagnia di San Paolo, che ha sostenuto interamente il progetto, è stato possibile acquisire nuove attrezzature: un innovativo software e relativo allestimento hardware, basato sul sistema QSC Q-Sys, nove pc con schermo multi-touch, un impianto audio/voce che consente al pubblico un ascolto ottimale durante incontri, conferenze e lezioni in programma, sia nel Salone dei Concerti (primo piano) sia nella Sala Multimediale (piano terra).
Tutto questo va ad arricchire il prestigioso spazio culturale della prima Biblioteca italiana di pubblica lettura specializzata in musica, ora anche la prima multimediale, dove studiosi, studenti e appassionati di musica, in particolare classica, possono trovare ricche collezioni di partiture, libretti d’opera, saggistica musicale, dischi, CD e un’interessante sezione di manoscritti e documenti iconografici.
Il personale della Biblioteca musicale ha già convertito, in forma “liquida” compressa, i nuovi acquisti di cd musicali e dvd e parte del patrimonio pregresso.
La Biblioteca civica musicale “Andrea Della Corte” nel nuovo allestimento del giugno 2012, offre ai suoi utenti una sala musica attrezzata dov’è possibile ideare, eseguire e registrare i propri brani e dove sono disponibili una chitarra elettrica Fender Standard, un pianoforte digitale Kawai CA 63, un pianoforte digitale Yamaha P-95 e una tastiera midi M-Audio Keystation 88 ES.
La Biblioteca accoglie, inoltre, un’ampia documentazione sulla danza e le arti coreutiche, grazie anche alle raccolte già facenti parte del Centro per la danza (documentazione e ricerca) e successivamente integrate nelle sue collezioni.
Il patrimonio della Biblioteca e i servizi offerti sono ricchissimi:
- 354 volumi (fra saggi di argomento musicale, spartiti e documentazione sulla danza e le arti coreutiche)
- 650 libretti d’opera
- 57.123 audiovisivi
- 225 periodici in abbonamento
- 193 microfilm
- 50 posti di lettura
- prestito CD musicali, videocassette e DVD
- sala periodici per la consultazione di riviste di argomento musicale, dotata di lettore microfilm con stampante e videoingranditore
- area multimediale con 3 televisori per la visione di videocassette e DVD e 6 postazioni con lettore CD
Da settembre 2013 a giugno 2014 si sono susseguite 230 iniziative che hanno coinvolto circa 12mila persone:
- 106 iniziative culturali, concerti e presentazioni di libri (9.229 partecipanti)
- 57 incontri dedicati alla didattica musicale e rivolti alle scuole materne e primarie (2.100 partecipanti). La narrazione musicata ‘La Villa incantata’, interamente prodotta dalle Biblioteche civiche torinesi, è stata rappresentata anche nella scuola elementare Novaro il 22 maggio, in occasione della manifestazione LIBERinbarriera;
- 30 incontri dedicati ai genitori di bimbi 0-36 mesi (142 partecipanti);
- 17 incontri dedicati alla didattica musicale e rivolti a un pubblico adulto (273 partecipanti);
- 12 incontri dedicati all’insegnamento degli strumenti per la produzione di musica elettronica (44 partecipanti);
- 8 visite guidate alla Villa Tesoriera (122 partecipanti).
La Biblioteca musicale “Andrea Della Corte” fu fondata nel 1946 come sezione indipendente delle Biblioteche Civiche e Raccolte Storiche della Città di Torino, quando confluirono in essa i fondi storici della Banda Civica, della Scuola Municipale di Canto Corale e della Società dei Concerti del Teatro Regio.
A questi si aggiunsero il cospicuo lascito dell’avvocato Giacomo Sacerdote, una collezione di libretti d’opera sei-settecenteschi, partiture e saggi musicali donati dalla case editrici cittadine. La prima sede fu nell’antico edificio del Conservatorio, in via Rossini 8 (l’edificio della Biblioteca Civica di corso Palestro era stato distrutto durante il bombardamento alleato nella notte tra il 7 e l’8 agosto 1943).
Nel 1956 la necessità di spazi più ampi per la fruizione del patrimonio documentario portò al trasferimento della sede in due appartamenti di via Roma 53 (al terzo piano) e qui venne costituita la Fonoteca per l’ascolto dei documenti sonori.
Nel 1964 il fondo di 78 e 33 giri si ampliò notevolmente grazie alla donazione dei vinili appartenuti alla sede torinese della Biblioteca U.S.I.S. del Consolato statunitense.
Il lascito che rivoluzionò la sezione musicale ebbe luogo nel 1968 quando la famiglia del critico e musicologo Andrea Della Corte (Napoli 1883 – Torino 1968) donò alla Città di Torino l’archivio e i quasi 15mila volumi della sua biblioteca. Il materiale fu destinato alla sezione musicale, che assunse da allora il nome attuale.
Nel 1981 si rese necessario un nuovo trasloco: la Biblioteca trovò sistemazione all’interno della Villa Tesoriera. Nel 1992 fu trasferita nel “Centro per la danza, documentazione e ricerca”, nata intorno a due importanti fondi, il Testa e l’Acquarone.
Nel 2014 Marinella Venegoni, storica e critica musicale de “La Stampa”, ha donato il suo cospicuo patrimonio di audiovisivi.
L’esigenza di salvaguardare e riqualificare la Villa della Tesoriera, in quanto bene storico-artistico, e quella di rivedere la funzionalità e l’organizzazione complessiva degli spazi interni, valorizzando l’attività pubblica della biblioteca, ha portato l’Amministrazione a optare per un intervento straordinario di manutenzione e di restauro, il cui progetto definitivo è stato approvato nel luglio 2007 e portato a termine nel giugno 2012. Un’occasione per conoscere uno dei beni culturali più importanti della città.
Per le info su orari di apertura al pubblico e iniziative in corso, telefonare al 0114438350
o scrivere a: bibliotecamusicale@comune.torino.it
oppure visitare il sito www.comune.torino.it/cultura/biblioteche
Rossella Lajolo
rossellal@vicini.to.it
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