La Circoscrizione 5 ha sede in via Stradella 192; conta oltre centoventitremila abitanti. Il Presidente è Enrico Crescimanno (Lega).
Dott. Crescimanno quando si è insediato la sua agenda prevedeva: lavori sulle strade, viabilità e giovani. Come sta andando?
L’interlocuzione con il Comune di Torino è fattiva, per quanto riguarda i trasporti pubblici sono state riviste alcune linee. Siamo in attesa della rivoluzione della GTT che, con i fondi del Pnrr, dovrebbe dotarsi di una flotta di mezzi elettrici. La viabilità è un tasto dolente, il Comune impegna risorse minori rispetto alla moltitudine di problemi che la nostra Circoscrizione segnala agli uffici tecnici relativi a buche, ammaloramenti delle pavimentazioni di strade e marciapiedi, che hanno più di vent’anni.
Cosa prevede la gestione del traffico in piazza Baldissera?
La maxi rotonda di piazza Baldissera crea problemi sia a livello di pericolosità (per i pedoni e i monopattini), sia nei tempi d’attesa per entrarvi (nelle ore di punta anche 10 minuti). Eravamo a favore del sottopasso, ma il Comune ha optato per una soluzione di costo inferiore, ossia un impianto semaforico con 6 apparecchi luminosi: il piano coinvolge le circoscrizioni 4, 6 e 7 in quanto la piazza è un punto di intersezione dei nostri territori. Questo progetto dovrebbe essere realizzato entro il 2024, in concomitanza con l’arrivo nella piazza della linea 10 del tram.
E per quanto riguarda i giovani?
Abbiamo una commissione ad hoc che si occupa di giovani, sport e tempo libero, cultura e spettacolo, e con i fondi a disposizione – purtroppo irrisori – abbiamo attivato progetti per sensibilizzare a temi come il cyberbullismo, portando nelle scuole personale competente che spiega ai ragazzi quali sono i pericoli e come difendersi. Inoltre stiamo organizzando un week end a settembre Parco Dora, in spazi aperti per promuovere le attività sportive nel tempo libero, anche per prevenire il fenomeno della criminalità giovanile.
La circoscrizione 5 è una delle più popolose di Torino. Quali sono le maggiori problematiche che presenta?
Oltre a povertà, problemi del lavoro, c’è la questione della sicurezza. Non a livello di gravità di altre zone torinesi, ma abbiamo sentito la necessità di intervenire, attraverso il tavolo prefettizio sul tema, soprattutto nei confronti del problema delle baby gang, pianificando interventi per contrastare l’azione criminosa di giovani tra i 14 e i 16 anni, che si organizzano in bande, fanno rapine e importunano.
Quali soluzioni sono state adottate a favore delle fasce deboli?
In questa fase post pandemica in cui tante persone sono in difficoltà, abbiamo aperto un tavolo della povertà istituendo – su mio suggerimento – in occasione del Natale, ma speriamo di rinnovarla, la gift card, che ha sostenuto centinaia famiglie nell’acquisto di generi alimentari presso supermercati convenzionati. Inoltre lo Sportello dell’”Associazione Valore Torino” è attivo con due progetti che hanno molto seguito: il primo è “L’avvocato risponde”, un servizio di consulenza e informazione legale su liti di condominio, licenziamenti, vertenze familiari. Il secondo è “S.O.S. Raccontami”, un consultorio psicologico gratuito per la cittadinanza. Lo sportello è accessibile su appuntamento ed è uno spazio in cui i diversi utenti (giovani, lavoratori, studenti, docenti, genitori, immigrati) possono sottoporre i propri vissuti problematici e trovare ascolto e aiuto.
Funziona la “domiciliarità leggera”?
Siamo attivi su questo fronte, abbiamo stipulato una convenzione con Associazioni di volontariato che operano nel territorio per fornire servizi ai cittadini anziani soli, bisognosi di sostegno, a prezzo calmierato. I servizi di accompagnamento offerti sono: trasporto per visite specialistiche e cicli di terapie, disbrigo pratiche.
Come raccogliete richieste o lamentele dei cittadini?
Grazie allo strumento “Consulte di quartiere”: sono punti d’incontro a cui possono partecipare cittadini/e, comitati spontanei, tavoli di residenti e/o domiciliati nel quartiere, o che vi lavorano o studiano. C’è una consigliera nominata da me che funge da moderatrice. Vengono raccolte tutte le istanze del territorio da proporre alla Giunta. Inoltre sul sito della Circoscrizione sono indicati i coordinatori delle sei commissioni (Bilancio-Patrimonio, Lavori Pubblici-Mobilità, Lavoro, Sanità, Cultura-Istruzione–Sport-Gioventù, Verde-Ecologia) e il loro orario di ricevimento. Sul sito e sui social vengono pubblicati i “Comunicati del Presidente” sui progetti avviati, per far sentire l’istituzione vicina ai cittadini.
Rispetto alle problematiche ambientali (raccolta immondizie, inquinamento, imbrattamento di muri, deiezioni canine) la circoscrizione ha preso particolari accorgimenti o pensa di prenderne?
A seguito di segnalazioni da parte dei cittadini che lamentavano il degrado ambientale è stato predisposto con Amiat un opuscolo illustrativo sul corretto utilizzo delle isole ecologiche. Abbiamo realizzato l’intervento “Educhiamo il nostro cane”, con le Unità Cinofile del Corpo della Polizia Municipale di Torino, rispetto ai comportamenti da tenere, al non abbandono, ecc.. Purtroppo non si riesce a intervenire rispetto ad atti vandalici figli di inciviltà, incuria e maleducazione: ci vorrebbero telecamere ovunque!
La circoscrizione 5 è caratterizzata da conflitti socio-etnici?
Da noi non ci sono i fenomeni allarmanti di altre realtà cittadine, come istituzione sosteniamo l’integrazione. Il territorio vede l’insediamento di una grande comunità di immigrati peruviani, rappresentata dall’Associazione “Ari”, con cui sono in contatto: questi cittadini sono molto ben inseriti.
Le aree verdi sono adeguate?
Il nostro territorio include gran parte di Parco Dora, polmone verde che noi sfruttiamo per diversi eventi: Terra Madre – Salone del Gusto; a settembre vi sarà realizzata l’iniziativa per incentivare alle attività sportive e ricreative all’aperto… Ci sono anche alcune aree dismesse che stiamo valutando di riqualificare.Di quali iniziative è particolarmente fiero e di quali, invece, non è soddisfatto
Sicuramente sono soddisfatto dell’istituzione del “Tavolo Permanente per il Contrasto alla Povertà” e del raccordo con la realtà associative e i parroci. Io provengo dalla cultura cattolica e mi sento vicino al mondo degli oratori e delle parrocchie, a cui i bisognosi si rivolgono. Abbiamo riaperto il circuito delle Caritas e vado orgoglioso di questa attività, che sta dando ottimi risultati; abbiamo in programma l’istituzione di una mappa che indichi alle persone in stato di indigenza dove si possono trovare alloggi sfitti, pasti gratuiti, donazione di vestiti. Altra risoluzione positiva è stata il tavolo tecnico delle scuole, dove gli studenti si incontrano periodicamente per affrontare i loro problemi. Mi dispiace invece che non sia ancora avviato il tavolo sul lavoro: sarà anche mia cura stimolare maggiormente i coordinatori affinché partano interventi a favore dei bisogni economici del territorio. Nei locali della nostra Circoscrizione si aprirà l’”agenzia per il lavoro” cittadina, in collaborazione con l’Assessore del Comune di Torino Gianna Pentenero, per mettere in contatto diretto candidati in cerca di occupazione e aziende che richiedono personale.
C’è qualche iniziativa specifica che vorrebbe far conoscere alla sua cittadinanza?
Segnalo l’impegno nell’esternalizzazione del Teatro Isabella: a causa della mancanza di risorse della Circoscrizione 5, la gestione del centro culturale Principessa Isabella del quartiere Lucento andrà a bando per favorirne il rilancio. E poi è rilevante il seminario di fine maggio “Benessere alimentare: corretti stili di vita”, con esperti dell’area sportiva, psicologica e psichiatrica per affrontare il tema della buona forma psicofisica e dell’ alimentazione consapevole. Infine vorrei evidenziare il fatto che Parco Dora sia diventata zona “cardio protetta”: la Movement Entertainment, società che da una decina d’anni organizza in questo luogo il Kappa FuturFestival, ha donato i due presidi medici per la sicurezza di chi frequenta l’area a scopo ricreativo, a correre o fare attività sportiva.
Anna SCOTTON
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