Qualunque cosa sogni d’intraprendere, cominciala. L’audacia ha del genio, del potere, della magia. (Goethe)

 

Liberty. Torino Capitale

A Palazzo Madama dal 26 ottobre 2023 al 10 giugno 2024.

Un centinaio di opere esposte nelle sale del Museo Civico d’Arte Antica  illustrano il fondamentale ruolo di Torino per l’affermarsi del Liberty, un’arte che nella capitale sabauda diviene il fulcro di una storia che coinvolge ogni aspetto della vita e della società, definendo un’esperienza architettonica e artistica che dalle suggestioni torinesi si diffonderà in tutto il mondo. La mostra si articola in cinque sezioni: l’eterno femminino racconta l’immagine della donna nel passaggio tra Ottocento e Novecento; l’ambiente privato è rappresentato da un bow window, insieme a numerosi complementi d’arredo e  accessori. Dagli interni  si è poi proiettati nelle strade e quartieri: La Gran Via  narra Torino, la sua architettura, il suo ruolo per l’Europa e per il mondo. La quarta sezione Nuovi linguaggi per una nuova società presenta il Liberty come codice estetico unificante di un Paese e di una società, dall’editoria scolastica alla grafica pubblicitaria e alle riviste. Massimo interprete del periodo è  Leonardo Bistolfi,  protagonista  dell’ultima sala Dalla Sfinge a Città del Messico,  che ripercorre il meccanismo della creazione artistica, dall’idea al primo schizzo e al disegno, dal bozzetto al modello e al gesso preparatorio, dal marmo al bronzo dell’opera compiuta.

Il capoluogo piemontese ha declinato il Liberty in ogni ambito dell’edificare: a partire dal Parco del Valentino, protagonista dei nuovi valori della nazione e del progresso, cornice ideale per mettere in mostra la produzione italiana in campo industriale, agricolo e artistico. Con l’Esposizione generale italiana del 1898 si crea la Fontana dei Mesi, una cascata di 600 litri d’acqua al secondo, con due pennacchi lanciati a 20 metri d’altezza. In una scenografia del tutto sorprendente per la severa città sabauda Carlo Ceppi concepisce una fontana di forma neosettecentesca, capace di conciliare nostalgie rococò con spunti Liberty utilizzando il moderno cemento. 

L’arte del Liberty, quindi, ridefinisce la quotidianità cittadina: l’architetto-ingegnere Pietro Fenoglio crea capolavori quali Villa Scott – protagonista del film Profondo rosso di Dario Argento – e Casa Fenoglio-La Fleur , che Rossana Bossaglia proclamerà “[…] il più bell’esempio di architettura Liberty in Italia, certo il più puro nel senso Art Nouveau”. Alla costruzione di ville nobiliari e palazzi destinati alla borghesia, si affiancano esperienze  quali il Villaggio Leumann, nato nel solco dello spirito del Nord Europa, i caseggiati nei quartieri operai, artigianali e impiegatizi di Barriera di Milano e San Paolo e i bagni pubblici presenti in tutti i quartieri della città in oltre 500 capolavori distribuiti su tutto il suo territorio.  Le tecniche, i nuovi materiali – come il litocemento – e le forme sinuose si adattano e applicano a ogni contesto.

All’esposizione si accompagna il ricco programma off Libertyamo, orientato al massimo coinvolgimento della città e dei cittadini con un ciclo di CONFERENZE e tre PERCORSI ALLA SCOPERTA DEL LIBERTY A TORINO.

L’iniziativa è un’operazione focale per l’ingresso di Torino nel RANN di Bruxelles e la sua candidatura a Città Patrimonio Mondiale UNESCO per il Liberty.

 Biglietti

SOLO MOSTRA

Intero (anche over 65): € 14,00
Ridotto: € 12,00 (visitatori dai 6 ai 18 anni; dai 18 ai 25 anni se studenti dietro presentazione del libretto universitario; persone con disabilità; gruppi; militari e forze dell’ordine non in servizio; insegnanti; associazioni riconosciute; convenzioni)
Gratuito: minori di 6 anni; un accompagnatore per disabile; giornalisti con tesserino ODG per servizio (previo accredito ufficio stampa); guide turistiche fornite di tesserino di abilitazione; Abbonamento Musei e Torino+Piemonte card; membri ICOM
Open: € 16,00

MOSTRA E MUSEO

Intero (anche over 65): € 18,00
Ridotto: € 16,00 (dai 19 ai 25 anni se studenti dietro presentazione del libretto universitario; persone con disabilità; gruppi; militari e forze dell’ordine non in servizio; insegnanti; associazioni riconosciute; convenzioni)
Gratuito: minori di 6 anni; un accompagnatore per disabile; giornalisti con tesserino ODG per servizio (previo accredito ufficio stampa); guide turistiche fornite di tesserino di abilitazione; Abbonamento Musei e Torino+Piemonte card, membri ICOM

Acquisto online: https://tickets.fondazionetorinomusei.it/webshop/webticket/timeslot?tsproduction=93

Anna Scotton

annas@vicini.to.it

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