Qualunque cosa sogni d’intraprendere, cominciala. L’audacia ha del genio, del potere, della magia. (Goethe)

 

Jump On: l’App per prendere e dare passaggi, anche in moto

Jump On è un servizio di car pooling con cui chi necessita di spostamenti urbani o extra-urbani può chiedere un passaggio all’intera community degli iscritti. Chi ha posti liberi in auto o in moto/scooter può accettare la richiesta di passaggio, condividere i costi del percorso e il piacere di conoscere un nuovo amico. La piattaforma suggerisce il rimborso dovuto dal Passeggero al Conducente, ma il Passeggero può cambiare l’importo suggerito.

Abbiamo intervistato i due fondatori: Benny BimonteMartino Benvenuti.

Di chi è l’idea?
L’idea nasce dal confronto tra i due soci fondatori, Benny Bimonte e Martino Benvenuti, che confrontandosi sul traffico affrontato quotidianamente, hanno deciso di “contare” gli autoveicoli e i motoveicoli che viaggiavano con i soli conducenti a bordo.

In questo modo, hanno constatato  che – sia sulle vie di collegamento tra il centro città e la periferia, sia nel centro urbano – il 90% circa dei veicoli viaggiava con appunto il solo conducente a bordo. 

Su questa empirica constatazione, l’incontro delle precedenti esperienze nel settore della Sharing Economy di Benny Bimonte con le esperienze di “comunicazione” di Martino Benvenuti hanno dato vita all’attuale modello di servizio.

Raccontateci dove lavorate

Jump on ha una raggio d’azione nazionale, sebbene con una maggiore focalizzazione su due principali tipologia di mobilità:

–       il commuting casa lavoro/università che può interessare anche una mobilità di più lungo raggio,

–       le esigenze di mobilità di tipo urbano.

Realtà come Torino, così come le altre città metropolitane del Paese, esprimono esigenze di mobilità che ci sono apparse particolarmente coerenti con la nostra proposta.

Come funziona?
Il servizio funziona molto semplicemente ed è fruibile attraverso smartphone o cellulare che dir si voglia.

1.       Basta scaricare l’app e registrarsi, inserendo una serie di informazioni che servono a certificare l’identità dell’iscritto, come forma di garanzia per l’intera community. Se si intende anche dare passaggi, è necessario inserire i dati del veicolo, che ovviamente deve essere in regola con gli obblighi assicurativi.

2.       A quel punto, l’iscritto che intende chiedere il passaggio può lanciare una “richiesta di passaggio” nella quale sono indicati i dati essenziali dello spostamento:

–       luogo di partenza,

–       luogo di arrivo,

–       data e ora,

–       tariffa offerta al conducente (l’applicazione suggerisce una tariffa in base a classi di percorrenza, ma il Passeggero può offrire un valore diverso),

–       le modalità di pagamento,

–       la tipologia di veicolo richiesto (autoveicolo o motoveicolo).

3.       La richiesta viene notificata agli iscritti (che abbiano inserito i dati di un veicolo) che si trovano in prossimità del luogo di partenza o che abbiamo indicato il CAP del luogo di partenza come area di interesse.

4.       Se un iscritto è interessato ad offrire il passaggio, risponde alla notifica offrendo un passaggio che il richiedente può o meno accettare. E’ importante sottolineare che sia il richiedente che il potenziale conducente possono controllare il profilo dell’altro iscritto e decidere in base al rating (e anche verificando in tempo reale la regolarità delle copertura assicurativa del veicolo attraverso il link al database del Ministero dei Trasporti e delle Infrastrutture.

5.       Attraverso il sistema di messaggistica dell’applicazione, Passeggero e Conducente possono comunicare per poter concordare nel dettaglio le modalità dell’appuntamento per la partenza o per qualsiasi altra esigenza.

Su cosa guadagnate? 
Jump on non percepisce commissioni sulla tariffa corrisposta dal Passeggero al Conducente, tale tariffa va integralmente a chi offre il passaggio.

Nei primi 90 giorni, l’iscritto ha un abbonamento omaggio e non deve corrispondere nessuna cifra a jump on.

Allo scadere dei 90 giorni, l’iscritto può scegliere di confermare l’abbonamento con un costo veramente minimo, pari a 9 euro su base annuale (sono previsti anche abbonamenti di durata inferiore, ad esempio trimestrale al costo di 5 euro), che consente di utilizzare l’applicazione in modo illimitato.

Ci sono già altre applicazioni di car pooling: la vostra cosa ha di peculiare?
Grazie per questa domanda che ci consente di illustrare un punto rilevante.

La mobilità è un’esigenza importante dei singoli cittadini e il tema di una mobilità economicamente e ambientalmente sostenibile è una tendenza crescente.

Il combinato disposto di questi due fattori ha inevitabilmente generato il proliferare di iniziative contigue ma non uguali.

Noi ci differenziamo per una serie di motivi che ci distinguono dagli altri operatori:

–       l’assenza di commissioni che rende la nostra soluzione particolarmente conveniente,

–       il modello di servizio che parte dall’esigenza di spostamento del richiedente e non dal tragitto offerto dal Conducente,

–       il focus sui tragitti di tipo urbano o di prossimità con le grandi città,

–       la possibilità di condividere passaggi sia in auto che in moto/scooter,

–       la possibilità di pagare in contanti,

–       la natura realmente peer-2-peer della nostra soluzione che si differenzia da altri servizi in cui i Conducenti operano in modo para-professionale.

–       la possibilità di utilizzare l’applicazione sui tre principali sistemi operativi mobili.

State già pensando a qualcosa di nuovo o vi dedicherete a questa startUp per un po’ ?
Siamo partiti concretamente da pochissimo tempo pensare ad altro sarebbe dispersivo. In questo momento le nostre energie e il nostro entusiasmo sono focalizzati su jump on. Ci sono tante cose da fare per migliorare costantemente e questa è la nostra unica focalizzazione attuale.

franco

direttore@vicini.to.itmockup_sito_ipad_iphone_jumpon-533x600-2-533x600

Commenta per primo

Lascia un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*


*