Si avvalgono di un linguaggio fresco, ma anche spesso disturbante e già maturo, raccontando storie che fanno riferimento alla conquista di un proprio ruolo sempre meno subalterno in un mondo patriarcale repressivo e rivendicando un’alterità sia espressiva che sociale. E non è trascurabile notare come queste nuove autrici stiano cambiando soprattutto la scena del cinema balcanico e dell’ex-Jugoslavia: basti pensare soltanto a un Paese fino a poco tempo fa “periferico” come il Kosovo, che sta esprimendo una generazione estremamente interessante di giovani talenti femminili».
Sono le opere – alcune di registe esordienti – presentate da AIACE Torino, in collaborazione con il Trieste Film Festival, dal 15 marzo al 5 aprile per la rassegna Rose dell’Est, dedicata alle nuove cineaste dell’Europa centro orientale: un ciclo di quattro lungometraggi, in proiezione settimanale (sempre di mercoledì, alle ore 21) all’Ambrosio Cinecafè, in cui le donne sono protagoniste davanti e dietro la macchina da presa, rivendicando un ruolo di primo piano in società e ambienti spesso non ancora pronti ad accettare i loro diritti e le loro libertà, di pensiero, parola, azione.
Apre la rassegna, mercoledì 15 marzo, Murina (Murena), brillante esordio della regista croata Antoneta Alamat Kusijanović, che vede anche Martin Scorsese tra i produttori.
Il film successivo, mercoledì 22 marzo, Në kërkim të Venerës (Alla ricerca di Venera), lungometraggio d’esordio di Norika Sefa, premiato al Festival di Rotterdam 2021.
A seguire, mercoledì 29 marzo, Kelti (Celti), opera prima della serba Milica Tomović, presentata in anteprima mondiale alla Berlinale nel 2021.
Chiude la rassegna, mercoledì 5 aprile, Fuga (Fuga), secondo film diretto da Agnieszka Smoczyńska, presentato alla Semaine de la Critique di Cannes nel 2018.
Ingresso: € 5
Info: Aiace Torino, Galleria Subalpina 30, Torino; tel. 011 538962, aiacetorino@aiacetorino.it, www.aiacetorino.it; Ambrosio Cinecafè, corso Vittorio Emanuele II 52, Torino; tel. 011 540068
Anna SCOTTON
annas@vicini.to.it
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