Qualunque cosa sogni d’intraprendere, cominciala. L’audacia ha del genio, del potere, della magia. (Goethe)

 

Opinioni di un clown


Opinioni di un clown (Ansichten eines Clowns) è un romanzo scritto nel 1963 dallo scrittore tedesco Heinrich Böll.

opinioni-di-un-clownLa vicenda si svolge tutta in un arco temporale di circa tre ore. Hans Schnier è un giovane clown che vive a Bonn, città dove si trova la casa in cui si svolge l’azione descritta nel romanzo. Dopo l’ennesima rappresentazione fallimentare, rientrato nel suo alloggio, Hans si lascia andare a una lunga commiserazione su se stesso e su ciò che più lo tormenta: l’abbandono da parte della sua fidanzata Maria. L’unione di Hans con Maria, fervente cattolica, era stata sempre osteggiata dagli esponenti dei comitati cattolici locali. La coppia, oggetto di pressioni sempre maggiori, si era lasciata andare ad alterchi via via più accesi fino alla definitiva separazione. Alla fine, Maria aveva deciso di unirsi a un uomo, anch’egli cattolico, e di avere una relazione stabile e “borghese”. Ad Hans, rimasto solo, non rimane che rifugiarsi nella malinconia di un amore ormai irrimediabilmente perduto e riguardare il suo passato, anche se da sotto la sua maschera di clown è l’unico a leggere la propria vita senza il filtro delle ipocrisie nel quale è cresciuto e nel quale la sua storia d’amore è naufragata, e alla cui fine comunque egli stesso non è stato estraneo.
Prorompente critica all’ipocrisia borghese legata alla ricostruzione post-bellica (velati riferimenti al piano Marshall e alle sue relative conseguenze politiche), alla negazione acritica del passato e ad un senso di vergogna e di estemporanea nuova appartenenza di “rinascita”.

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