
In occasione del 140° anniversario delle relazioni diplomatiche tra Corea e Italia, il MAO Museo d’Arte Orientale di Torino ha allestito fino al 23 marzo 2025 la mostra Rabbit Inhabits the Moon. L’arte di Nam June Paik allo specchio del tempo, dedicata al grande artista di origine coreana. Le opere di Paik sono collocate in dialogo con produzioni contemporanee e con una selezione di manufatti coreani provenienti da collezioni pubbliche e private, nazionali e internazionali.
Nam June Paik (Seul, 1932 – Miami, 2006), è stato un artista centrale nel panorama culturale del XX e del XXI secolo e considerato uno dei pionieri della video arte. Con una formazione da pianista e musicologo, nelle sue opere Paik pone l’accento sul progresso tecnologico utilizzando un linguaggio contaminato che unisce i principi rituali legati alla poesia, alla musica e alla tradizione culturale e sciamanica coreana alla realtà dei mass media e di una società capitalistica e commerciale di tipo occidentale.
A partire dall’omonima installazione di Paik del 1996 – in cui un un coniglio di legno osserva l’immagine della luna all’interno dello schermo di un televisore – nel percorso espositivo realtà e immaginazione, tradizione e tecnologia si incontrano, si ripetono e si specchiano.
Centrale nel progetto è inoltre l’elemento sonoro, musicale e performativo, che compare nelle forme più diverse sia nelle opere di Paik, legate in particolare alla sua partecipazione al movimento Fluxus e al sodalizio instaurato con la violoncellista Charlotte Moorman, sia nelle rielaborazioni proposte dagli artisti contemporanei. Durante la mostra e per l’inaugurazione la performance sarà attivata grazie alla collaborazione con le pianiste Gloria Campaner e Sun Hee You e con la sponsorizzazione tecnica di Piatino pianoforti.In occasione dell’inaugurazione, il 18 ottobre il MAO, in collaborazione con il Mercato Centrale Torino, presenta la performance del gruppo coreano GOOSEUNG, per la prima volta in Italia.
A partire dalle ore 18:30 gli artisti interverranno in mostra con alcune incursioni performative che proseguiranno in una processione verso il Mercato Centrale dove eseguiranno la forma musicale tradizionale conosciuta come Samul nori. Lo spettacolo animerà le vie del Quadrilatero per concludersi all’interno del Mercato Centrale.
La collaborazione fra il MAO e il Mercato Centrale proseguirà poi nei prossimi mesi con una serie di eventi a tema che coinvolgeranno cibo, ritualità e design, combinando con spirito contemporaneo l’Asia e le sue realtà più sperimentali di arte, cultura e cucina.
Anna SCOTTON
annas@vicini.to.it
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