Sotto la direzione di Davide Quadrio il Mao – Museo di arte orientale più visitato in Italia – apre a iniziative di respiro internazionale, nuove e coraggiose. E’ in caso della performance partecipativa dell’artista taiwanese-americano Lee Mingwei (Taiwan, 1964), che arriva a Torino dopo essere stata presentata in istituzioni prestigiose quali il Centre Pompidou di Parigi e il Metropolitan Museum of Art di New York.
Sonic Blossom sarà visibile al Mao per un mese, dal 6 maggio al 4 giugno 2023, performata nel Salone Mazzonis, dando vita a un dialogo emozionante con il pubblico. Per cinque settimane nelle sale del museo si avvicenderanno sette cantanti della Scuola di musica vocale da camera di Erik Battaglia del Conservatorio “Giuseppe Verdi”, selezionati e formati da Lee Mingwei in collaborazione con lo stesso professor Battaglia.
Fra tutti i visitatori che incontreranno, gli artisti ne sceglieranno uno a cui offrire in dono un Lied di Schubert: se questa persona accetterà l’offerta, sarà condotta nel Salone Mazzonis al primo piano e avrà inizio la performance.
L’esperienza, fruibile il martedì, il mercoledì e il giovedì dalle ore 15 alle ore 17; il venerdì, il sabato e la domenica dalle ore 11 alle ore 13 e dalle ore 15 alle ore 17, vuole essere un dono trasformativo offerto ai visitatori del museo, un commovente invito alla fiducia e alla consapevolezza di sé. Sonic Blossom è stata concepita da Lee Mingwei a seguito di un’esperienza personale e intima, “nata mentre assistevo mia madre nella convalescenza dopo un intervento chirurgico. Trovavamo entrambi un grande conforto nell’ascoltare i Lieder di Franz Schubert. Quei brani si presentavano a noi come doni inaspettati, che ci tranquillizzavano e senza dubbio contribuivano alla guarigione.”
La performance di Lee Mingwei è parte integrante del nuovo allestimento di Buddha10. Frammenti, derive e rifrazioni dell’immaginario visivo buddhista, che proprio il 6 maggio apre al pubblico profondamente rinnovata. Il legame con quest’ultimo progetto è particolarmente significativo e profondo: uno degli aspetti più rilevanti del buddhismo è infatti la pratica della compassione e del dono – comunicato da cuore a cuore – nucleo vibrante dell’opera Sonic Blossom. Nel rinnovato percorso di mostra entra anche un’altra opera di Lee Mingwei: si tratta di Spirit house, video che racconta l’omonima installazione partecipativa realizzata per l’Art Gallery of New South Wales nel 2022, e troverà collocazione nell’ultima sala della mostra, in sostituzione di Moving Gods di Lu Yang.
La mostra prosegue infine al Mercato Centrale, dove nelle Antiche Ghiacciaie si trova Co- existence, installazione sonora site specific di Shigeru Ishihara (DJ Scotch Egg/Scotch Rolex) curata da Chiara Lee e Freddie Murphy: l’iniziativa innesca un processo di contaminazione e avvicinamento interessante e inedito tra museo e altri luoghi.
Per presentare il suo lavoro al pubblico torinese, Lee Mingwei il 1 giugno, in occasione del finissage della mostra, presenterà un recital serale nei giardini di Villa della Regina.
Grazie alla convenzione con L’Istituto dei Sordi di Torino, i contenuti della mostra sono disponibili in LIS Lingua dei Segni italiana e in versione audio.
MAO Museo d’Arte Orientale, Via San Domenico, 11, Torino – www.maotorino.it
ORARI martedì – domenica: 10 – 18. Lunedì chiuso.
.BIGLIETTI Intero 10 €; ridotto 8 €
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