Qualunque cosa sogni d’intraprendere, cominciala. L’audacia ha del genio, del potere, della magia. (Goethe)

 

Al Koelliker radiologia di ultima generazione

EOS sistema radiologico a radiazioni ridotte e immagini 3D

Eos, nella mitologia greca, è la personificazione dell’Aurora. L’idea del nuovo giorno che nasce è quella scelta da EOS Imaging per EOSedge, il sistema radiologico di ultima generazione acquisito dal Koelliker, e presentato il 3 maggio scorso a stampa e specialisti.

EOS è in grado di ottenere radiografie della colonna vertebrale, del bacino e degli arti inferiori in carico nonché di eseguire ricostruzioni in 3D, sempre utilizzando una dose di radiazioni notevolmente inferiore rispetto a quella di un apparecchio tradizionale. Il modello a disposizione dell’ospedale Koelliker, assolutamente innovativo e unico in Italia, si chiama EOSedge ed è attualmente il più moderno al mondo.

EOS è stato concepito per lo studio – congiunto o separato – di colonna vertebrale, cingolo pelvico e arti inferiori: al sistema è sufficiente una sola immagine, ricavata in pochi secondi di esposizione, per realizzare un’immagine diagnostica che risulta irraggiungibile per la radiologia tradizionale.

Rispetto alle tecniche radiologiche tradizionali, EOS emette inoltre una dose di radiazioni da otto a dieci volte inferiore, un numero importante che diventa enorme se paragonato a quello registrato da una TC (da 800 a 900 volte superiore).

EOS è indicato in modo particolare per studiare le patologie della colonna vertebrale di bambini e persone anziane. Scoliosi, difetti nel carico della colonna e delle anche, dismorfie dello scheletro acquisite o congenite rientrano tra le patologie che più beneficiano delle virtù di EOS e che richiedono ripetuti controlli nel tempo perché tipiche di pazienti giovani e bambini.

Rispetto alla radiologia tradizionale, EOS richiede al paziente di entrare in una sorta di cabina, dove rimane in piedi per circa venti secondi consentendo al sistema di eseguire la scansione. Le immagini ottenute sono totalmente digitali e vengono gestite da un software dedicato, in grado di realizzare ricostruzioni in 3D e/o rendering volumetrici utili a studiare le patologie di colonna vertebrale e arti inferiori legate alle problematiche di dinamica e postura di base e in carico.

Come afferma la dottoressa Mara Falco, responsabile della Diagnostica per immagini muscolo-scheletrica dell’ospedale Koelliker: «EOS permette di ottenere immagini che risultano completamente riproducibili perché prive dell’effetto di ingrandimento fotografico tipico della radiologia tradizionale.».

«Con la radiologia tradizionale – aggiunge la dottoressa Falco – riuscivamo a ottenere un collage tra i vari segmenti del rachide”. Senza distorsione fotografica e con dimensioni 1:1, le immagini consentono anche una valutazione posturale quantitativa e ripetibile.

L’adozione del sistema EOS si presta anche per la chirurgia di protesi di ginocchio e d’anca per una maggior precisione e minor invasività nell’intervento nonché con un recupero più celere e completo del paziente.

L’importante acquisizione è dovuta alla Narvak Investment, la holding che detiene l’80% di quote di Pro Infantia, controllante dell’ospedale Koelliker di Torino fondato nel 1928 dall’industriale torinese Enrico Koelliker. «La presenza di EOS conferma la crescita tecnologica e qualitativa dell’Ospedale Koelliker – aggiunge Guido Giubergia, Presidente di Narval Investimenti (Gruppo Ersel) –. Confermiamo con soddisfazione che la solidità finanziaria di Narval Investimenti continuerà a sostenere questo percorso di ricerca dell’eccellenza sanitaria offerta ai pazienti».

Gianpaolo Nardi

gianpaolon@vicini.to.it

www.osp-koelliker.it

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