La nostra collaboratrice Raffaella, negli ultimi tempi purtroppo solo occasionale collaboratrice, ha dato alla luce Mercedes Maria.
Noi maschietti, di fronte alla maternità siamo preda di sentimenti contrastanti: preoccupazione, ansia, paura; ma quello che prevale è ammirazione. Come è possibile che una persona accetti, senza imposizioni, il disagio della gravidanza (ma come, non si può più andare a sciare e in palestra), il timore di perdere l’avvenenza (mai della femminilità), la sofferenza del parto, la coscienza delle nuove responsabilità (ma come, anche adesso che il peggio sembrava passato niente sci).
Tutto per questo esserino che non sa fare nulla e strilla soltanto a intervalli regolari.
Poi l’esserino ci rivolge uno sguardo e tutto cambia.
Benvenuta Mercedes Maria. Grazie Raffaella. Grazie mamme.
Gianpaolo Nardi