“A volte la tua gioia è la fonte del tuo sorriso, ma spesso il tuo sorriso può essere la fonte della tua gioia.” (Thich Nhat Hanh)

 

Il tempo della delega è finito?

LaBeniC

La responsabilità della cura dei beni comuni materiali e immateriali dei luoghi in cui si vive è la nuova frontiera dell’impegno civico?

L’ aspetto fondamentale di questo grande cambiamento culturale sta appunto nell’attivarsi autonomo di persone che non si sentono né si comportano come supplenti che rimediano ad inefficienze dell’amministrazione pubblica, bensì come cittadini che si riappropriano di ciò che è loro. Perciò lo fanno con entusiasmo, allegramente, approfittando dell’occasione per stare insieme con gli amici ed i vicini di casa, con quel gusto tutto italiano per la convivialità che è una delle nostre caratteristiche migliori.  E tutto questo non soltanto dà un contributo fondamentale alla rinascita del nostro Paese, ma è bellissimo in sé.

Questo è quanto scrive Labsus che è “il promotore” dei Regolamenti sui Beni Comuni Urbani approvati, ormai, in numerosi Comuni italiani a partire da quello di Bologna. Torino l’ha adottato recentemente, anche se non è ancora entrato in applicazione, e ne abbiamo parlato in un recente articolo.

Ora è stato pubblicato il primo Rapporto annuale di Labsus sull’amministrazione condivisa che contiene una panoramica di quanto questa concezione condivisa dell’amministrazione pubblica stia diventando operativa, almeno sulla carta.

Sì sulla carta perchè non possono che essere i cittadini stessi a farla diventare prassi quotidiana.museo-diffuso

Nel rapporto, tra le altre cose, si legge”Il Regolamento per l’amministrazione condivisa è una piccola cosa, rispetto ai problemi del Paese. Ma a volte sono le piccole cose che fanno la differenza, se sono in sintonia con i grandi cambiamenti nel modo di pensare di tante persone. E il Regolamento, ce ne siamo resi conto girando l’Italia in questi mesi, evidentemente è in sintonia con un cambiamento culturale profondo, che al momento riguarda una minoranza di cittadini, ma che potrebbe in tempi relativamente brevi diventare un fenomeno molto più ampio, liberando le infinite preziosissime energie nascoste nelle nostre comunità.

Qui potete scaricare il rapporto in formato pdf, con dati, esperienze ed interviste.

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