Qualunque cosa sogni d’intraprendere, cominciala. L’audacia ha del genio, del potere, della magia. (Goethe)

 

Il bagnetto verde dalla Storia alle piazze

Tutto ha inizio con Giovanni Vialardi, uno dei pochissimi cuochi di lingua madre italiana alla corte dei Savoia: i cuochi rinomati provenivano dalla scuola francese.

Viene assunto all’inizio del Regno di Carlo Alberto con una motivazione incoraggiante per un ventenne “L’esattezza e la fedeltà con cui Giovanni Vialardi ammesso nel 1824 al Nostro Servizio attende al disimpegno dei propri doveri ha incontrato il Nostro gradimento, di cui ci siamo disposti a dargliene un contrassegno con stabilirlo aiutante di cucina della Reale Nostra Casa coll’annuo stipendio di lire novecento sessanta”.

L’anno successivo pubblica il Trattato di cucina, Pasticceria moderna, Credenza e relativa Confettureria, contenente oltre 2 000 ricette, in prevalenza relative alle zone facenti parte del Regno di Sardegna (piemontesi, valdostane, nizzarde, genovesi e sarde). L’alta cucina richiede anche doti nella presentazione dei piatti, di cui Vialardi diventa un maestro: ma non si dedica solo alla cucina destinata alle mense reali: nel 1864 pubblica Cucina Borghese semplice ed economica in cui, oltre a molte illustrazioni e a ricette di cucina e di dolci, è presente una scelta di piatti adatti pella cura omeopatica e pei giorni di digiuno e un’ampia disamina di come organizzare il Servizio alla borghese, francese e russa.

A Giovanni Vialardi si ispirano gli organizzatori del V Festival Mondiale del Bagnetto Verde che si terrà alla Bocciofila “Il Fortino” domenica 11 Marzo prossimo: una sagra, una gara ludico-culinaria popolare scherzosamente competitiva che prevede il coinvolgimento attivo dei partecipanti nella preparazione pubblica della propria “ricetta segreta” e la condivisione del risultato con tutti coloro che siano convenuti. L’ambiente multietnico di Torino si presta a interpretazioni innovative della ricetta, con variazioni che inseriscono sapori non presenti nella tradizione piemontese: cappero, peperoncino, contaminazioni diverse. Asia, Africa, Sudamerica.

La competizione si tiene a squadre: i premi sono assegnati da due giurie separate: una giuria tecnica che valuta i parametri caratteristici (sapore, gusto, bilanciamento, presentazione) ed una popolare  che valuta… a muzzo.

Quest’anno per la sua prima tappa il Festival è partner dell’evento Sotto il cielo di Fred, la rassegna indetta per giovani talenti musicali e titolata a Fred Buscaglione.

Iscrizione è a 5 euro per la squadra e 5 euro per ogni partecipante, prezzemolo e aglio forniti. Per il pubblico l’ingresso è gratuito.

 

BOCCIOFILA IL FORTINO,

Strada del Fortino 20b, domenica 11 marzo, h. 15.00

info@bagnettoverde.it o chiamare il 3492237484

Gianpaolo Nardi

gianpaolon@vicini.to.it

 

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