Ma quanto è bella la foto che ha vinto l’“Astronomy picture of the day”. Bella non solo perché accarezza la nostra regione, con un’immagine che racchiude certe sue lunari peculiarità: un simbolo di dolente rimembranza come Superga, la silhouette di un monte che è un coacervo di significati e una luna immensa, che abbraccia tutto questo.
Quello che però più commuove è ciò che ci racconta l’autore della foto. Il lungo periodo di sei anni aspettando il momento giusto per lo scatto, le innumerevoli prove mal riuscite di allineamento irripetibile, le condizioni meteorologiche avverse e l’idea caparbia di quello che si desidera realizzare. Prove infinite nell’arco di anni alla ricerca del momento perfetto, l’abbassarsi o alzarsi per cambiare prospettiva e arrivare alla fine allo scatto ideale: la rarissima realizzazione di un sogno.
Non è una bella metafora per un anno che sta per cominciare e che tutti vorremmo senza difetti?
Buon 2024!
Giulia Torri
giuliat@vicini.to.it
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