Quando mi sono imbattuto in questo testo avevo avuto la sensazione che fosse uno tanti libretti promozionali di un prodotto liquoroso.
Come mi sbagliavo: non è la storia di un Vermouth torinese e glorioso che, probabilmente, pochi di noi hanno assaggiato, ma è la storia, oserei dire l’epopea, di una famiglia, i Ferrero, che attraverso un loro discendente vivente, Ernesto Ferrero, racconta le loro vicissitudini con dovizia di particolari, foto e considerazioni.
Ma è anche uno spaccato della storia di Torino dal 1800 fino ai giorni nostri. Se avrete la voglia, ed il tempo, di sfogliarlo tutto (136 pagine….) non potrete non amare ancora di più la nostra città che è sempre stata culla di primizie eccellenti…e questa volta non parliamo di cinema o nuove tecnologie, ma di un vermouth: Gran Torino, appunto!
Qui di seguito potete leggerlo per intero, ma dovrete aver pazienza: a seconda della velocità della vostra connessione di rete la finestra di lettura potrà apparire anche dopo qualche minuto.
E rammentate, questo articolo non ha finalità promozionali, ma solo storiche e culturali perchè anche la storia dell’industria, nei suoi vari comparti, ha reso Torino una città unica nel suo genere e con numerosi concorrenti, come potete leggere in questo articolo. Oppure “il Cocchi” o “l’Anselmo” fino ad una bella sintesi della storia del vermouth.
Quindi, è utile sottolinearlo, se avete l’età per bere liquori, beveteli con estrema ed attenta moderazione.
franco
direttore@vicini.to.it
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