Qualunque cosa sogni d’intraprendere, cominciala. L’audacia ha del genio, del potere, della magia. (Goethe)

 

“Visita di un pellegrino post atomico”

Giancarlo Fausti Sabatti ha vinto il primo premio della sezione letteraria del concorso Vicini 2020.

Ecco il testo integrale.

” Strade. Rettangoli su rettangoli. Quadrati su rettangoli. Geometrie dure, lisce, impongono il loro peso sulla terra, che ormai non vede il sole da molte, troppe centinaia di anni. Ti so immaginare a memoria, dall’alto, con le tue rette che scorrono, ed accompagnano il fiume, o a volte lo tagliano. Forbici di cemento e ferro. Di pietra e di legno. Disegno nella mia mente le pulite linee delle tue strade. Spigoli vivi che madre Natura non saprebbe scolpire, cosi precisi e così definiti. Clacson. Motori. Parole. Fumo. 

Imparo ogni giorno nuove direzioni, cammino in luoghi che non conosco ancora, per imprimere nella memoria lo stupore di un nuovo dettaglio. Incontri sorprendenti con architetture. A volte troppo semplici. A volte fin  troppo barocche. Sbatter d’ali di troppi piccioni, che tubano dai cornicioni. 


Se posso racconto delle tue piazze, dei colli che ti cullano. Della nebbia fredda che nelle stagioni appassite ti mantiene grigia. Del sole che ti brilla contro. Ma la realtà è che ciò che sei per me non posso raccontarlo. E’ la magia di un’energia che solo in te ritrovo, quando mi perdo nei tuoi vicoli. E’ il lavoro della gente silenziosa, che dal basso ha eretto la tua magnificenza.

Se ti amo io so il perchè. Se me lo chiedono non so raccontarlo. Eppure io la sento, quest’energia. E per questo, ti ringrazio. Torino.”

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